Colombo: gli eventi in Veneto hanno riavvicinato gli ottici optometristi

Il tradizionale meeting organizzato il 4 dicembre da Federottica e Confcommercio Ascom di Padova, in collaborazione con l’Università locale, ha chiuso un ciclo formativo di due mesi, avviato dal corso di alta formazione sulla gestione miopica, sempre nella città euganea, e proseguito a Venezia con il convegno interdisciplinare sull’afachia infantile di Federottica Veneto

«Grazie a questi eventi ho la sensazione che abbiamo ritrovato la voglia di tornare a fare gruppo come ottici optometristi: oltre alla domanda di formazione e cultura, infatti, ho notato il desiderio di stare insieme e, soprattutto, che i giovani parlavano con i professionisti più maturi, si confrontavano con la classe medica, si approcciavano all’industria». Così Renzo Colombo (nella foto principale), presidente di Federottica Padova e docente al corso di Ottica e Optometria all’Università euganea, sintetizza a b2eyes TODAY il recente periodo caratterizzato da una serie di iniziative formative nella regione.

«Siamo partiti a inizio ottobre con il Corso di alta formazione sulla progressione della miopia, conclusosi il 5 dicembre: è stato un successo per i numeri e il grande interesse riscontrato, abbiamo l’intenzione di ripeterlo, stiamo valutando se con cadenza biennale - spiega Colombo - A metà novembre Federottica Veneto ha organizzato a Mestre, presso la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, un convegno interdisciplinare sulla correzione dell’afachia dei bambini, con l’intervento, tra gli altri, degli oftalmologi Alessandro Galan e Diego Ponzin e dell'ottico optometrista e ortottista Alfredo Mannucci, che ha fatto registrare il sold out di partecipanti. Il 4 dicembre, infine, si è tenuta la decima edizione del Meeting di Ottica e Optometria Mario Masiero: sono stati circa 230 i partecipanti (nella foto sopra), con diversi studenti universitari e non solo, da Padova, ma anche da altri atenei o istituti del nord Italia, molti dei quali lo hanno seguito per la prima volta. E gli stessi ottici optometristi presenti sono giunti da diverse regioni del nostro paese».

Il tema di quest’anno era la contattologia. «Tutte le relazioni si sono rivelate interessanti, ma la platea è stata particolarmente colpita dalla storia di questo segmento, illustrata da Domenico Straniero, e dall’analisi psicologica e filosofica della visione dei colori, grazie all’intervento di Piero Steindler - dice ancora Colombo - Molto apprezzata, infine, è stata la carrellata su passato, presente e futuro dell’ortocheratologia a opera di Mirko Chinellato e Marino Formenti».

Anche all’evento del 4 dicembre il docente padovano ha riscontrato particolare interesse da parte delle nuove leve di professionisti della visione, segno secondo lui di una ritrovata volontà di fare gruppo all’interno della categoria. «Stiamo perciò pensando di organizzare qualcosa di nuovo per il 2024: torneremo nella seconda metà di novembre, coinvolgeremo anche l’oftalmica e potrebbe esserci maggiore sinergia con il Convegno di Monopoli curato da Giancarlo Montani, che è uno dei nostro relatori abituali», conclude Colombo.

A.M.

Formazione