Cina: per la polizia occhiali speciali

Grazie a una piccola telecamera dotata di intelligenza artificiale, la montatura dei poliziotti cinesi, introdotta nei giorni scorsi, è in grado di identificare in tempo reale le persone sospette attraverso il riconoscimento facciale

Sviluppati dall’azienda asiatica LLVision, i visori di riconoscimento facciale (nella foto, tratta da thepaper.cn), che la polizia ha iniziato a utilizzare in occasione dell’ultimo Capodanno cinese, i cui festeggiamenti si sono tenuti il 18 febbraio, riescono a riconoscere gli obiettivi selezionati da un database di diecimila persone in circa un decimo di secondo. Secondo quanto riportato da thepaper. cn, i dispositivi sono stati già utilizzati con successo dalla polizia ferroviaria di Zhengzhou, che ha individuato e arrestato sette persone sospettate di aver compiuto vari crimini e altre ventisei che viaggiavano sotto falsa identità. Le forze dell’ordine cinesi vogliono sfruttare questa nuova tecnologia principalmente per monitorare gli spostamenti delle persone in treno e in aereo e identificare chi sta cercando di aggirare le restrizioni imposte dalla Cina o fuggire dal paese. Il sistema di intelligenza artificiale di questi visori è capace di confrontare in tempi rapidissimi i volti inquadrati dalla telecamera con quelli delle persone schedate negli archivi della polizia. Una tecnologia che permette, a differenza delle telecamere fisse di sorveglianza, di intervenire immediatamente. LLVision progetta di commercializzare la versione base del prodotto in altre nazioni e continenti, compresi Stati Uniti, Europa e Africa, e non è escluso che tra i nuovi clienti ci possano essere anche forze dell’ordine di altri paesi.

 

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