Certottica: sui Dpi faccia a faccia con la Commissione Europea

Dai big player alle Pmi: tutte le aziende dell’occhialeria sono e saranno coinvolte nel delicato passaggio dalla Direttiva 89/686 alla recente normativa che disciplina i Dispositivi di Protezione Individuale, entrata in vigore il 21 aprile scorso: per questo l’istituto di Longarone ha accolto alla fine del mese scorso oltre cinquanta società in un convegno sul tema, promosso sotto l’egida di Anfao

Protagonista dell’incontro (nella foto) Mario Gabrielli Cossellu, che opera presso la direzione generale per la crescita, il mercato interno, l’industria e la piccola industria della Commissione Europea, a Bruxelles. Il Nuovo Regolamento (vedi b2eyes magazine 2-2018, pag. 46), che coinvolge l’intero settore, a titolo esemplificativo prevede la revisione dei certificati di conformità degli occhiali ogni cinque anni. La dichiarazione di conformità dovrà essere presente nel sito o nella nota informativa in cui il fabbricante, sotto propria responsabilità, dovrà dichiarare che il dispositivo immesso sul mercato è conforme al regolamento. 
«Vanno chiariti aspetti pratici sull’applicazione del Nuovo Regolamento – ha spiegato Gabrielli Cossellu in occasione del meeting, come si legge in una nota di Certottica – ma l’incontro di oggi lo ritengo proficuo sia per i partecipanti sia per la Commissione Europea, interessata a ricevere richieste, informazioni e suggerimenti di chi lavora sul campo». «Sono giorni cruciali per l’occhialeria e, come fatto per la Direttiva nata negli anni 80, il nostro Istituto monitora l’evoluzione della normativa stando al fianco delle aziende - ha aggiunto Cristian Arboit, coordinatore generale di Certottica - Per portare sul mercato il prodotto ottico ci vuole conoscenza e noi siamo nati per proprio per accompagnare i produttori in questo iter». La giornata ha permesso il contatto diretto con la Commissione Europea permettendo di chiarire gli obblighi e le opportunità di questo cambiamento. «È fondamentale l’informazione che deve e dovrà circolare soprattutto tra le Pmi per la corretta applicazione del Nuovo Regolamento», ha chiuso a nome di Anfao Marco Tappainer, membro della Commissione Tecnica dell’associazione, presidente Eurom1 e alla guida di ottica fotonica Uni.
(red.)

 

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