Cdv: oltre duemila screening nel 2019 per la prevenzione visiva

I test sono stati effettuati nell’ambito della partnership con Race for the Cure, in occasione del Vistatour a Scuola e di G! Come giocare

Commissione Difesa Vista Onlus ha realizzato complessivamente nel corso di quest’anno 2.119 dépistage visivi. «Al 13% dei cittadini che si sono sottoposti ai test - si legge in una nota della onlus - è stata raccomandata una visita oculistica urgente per via di varie problematiche riscontrate nel corso del controllo visivo». Nel dettaglio, 1.065 screening della vista sono stati effettuati tra maggio e ottobre nell’ambito della partnership con Race for the Cure, l’iniziativa internazionale dedicata alla prevenzione dei tumori femminili, cui Cdv ha confermato il proprio sostegno partecipando a tutti e cinque gli appuntamenti nelle città di Roma, Bari, Bologna, Brescia (nella foto, lo stand) e Matera ; 672 sono poi stati realizzati in ottobre, in concomitanza con il Mese della Vista, in occasione del “Vistatour a Scuola” rivolto ai bambini degli istituti comprensivi di Casciago e Daverio, in provincia di Varese, che hanno preso parte all’iniziativa con attività informative ed educative sulla salute visiva; infine, 382 sono stati effettuati a fine novembre durante G! come giocare, il Salone Internazionale del giocattolo, al quale Cdv ha rinnovato il proprio sostegno per il nono anno consecutivo.

«Le iniziative di Cdv hanno come principale obiettivo la sensibilizzazione alla prevenzione visiva per contrastare l’assenza d’informazione sulle buone pratiche di tutela e salute degli occhi di tutte le età - aggiunge il comunicato - La necessità di continuare con questo tipo di attività è confermata dai dati raccolti: sei italiani su dieci di almeno 3 anni hanno difetti visivi e tra gli adulti solo un terzo dichiara di aver fatto una visita oculistica negli ultimi sei mesi». L’impegno per la prevenzione visiva da parte di Cdv continuerà anche per il prossimo anno: a primavera verranno presentati infatti il tema 2020 ‘’Vista e Guida’’ e una nuova ricerca dell’Istituto Piepoli.

(red.)

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