Un pranzo informale ma importante, presso un raffinato ristorante milanese, per la prima uscita pubblica di Lorraine Berton si è presto trasformato in un interessante dialogo sulle prospettive del settore. «Con i colleghi che fanno parte del nuovo vertice di Anfao faremo squadra e sinergia - ha detto Berton - Del resto ricordo ancora quando con Paolo Cannici e Vittorio Tabacchi viaggiavamo all’estero con le valigie piene di occhiali: volevamo valorizzare il made in Italy e oggi possiamo dire di esserci riusciti. L’industria nazionale dell’eyewear ha continuato a lavorare senza sosta anche nel difficile periodo del Covid, a conferma di quello spirito imprenditoriale che ci unisce, lo stesso che ci spingeva decenni fa ad andare in giro per il mondo proprio con le nostre couvette».
La collaborazione prospettata dalla nuova presidente di Anfao non si limiterà agli aspetti associativi o sindacali, come le relazioni industriali o temi di grande importanza quale, ad esempio, la sostenibilità. Sarà fondamentale anche nei confronti di Mido. «Il salone di Milano rappresenta il più grande strumento di internazionalizzazione del comparto, grazie ai suoi 35 mila visitatori provenienti da 130 paesi - ha ricordato Giovanni Vitaloni, oggi alla guida delle attività commerciali e fieristiche di Anfao: oltre a Mido, anche DaTE - I numeri della prossima edizione, in programma dal 3 al 5 febbraio 2024, hanno ormai quasi raggiunto i livelli del 2019: un incremento del 20% della superficie espositiva rispetto al febbraio scorso, per oltre 42 mila metri quadrati netti già prenotati su sette padiglioni del quartiere di Fieramilano Rho».
Semmai a preoccupare è il trend del business nella seconda parte dell’anno, dopo i risultati ancora positivi del primo semestre: mercato interno in difficoltà per quanto riguarda le montature, soprattutto nel terzo trimestre, e non oltre la stabilità nell’oftalmica, nonché un rallentamento dell’export negli ultimi mesi del 2023 (nella foto, da sinistra, Berton e Vitaloni in occasione dell’incontro con i media del 4 dicembre a Milano).
A.M.