«Lo scopo del Congresso 2023 (nella foto, la locandina) sarà fornire ai professionisti le linee guida necessarie alla pratica clinica, basate su evidenze scientifiche e aggiornate con la moderna letteratura, attraverso operatori italiani e internazionali - si legge in un comunicato di Aloeo, che oltre alla certificazione ISO 9001, da quest'anno ha ottenuto quella come provider Ecm standard che consente a tutti i laureati in Ottica e Optometria, iscritti alla Federazione nazionale degli Ordini dei Fisici e dei Chimici, di adempiere all'obbligo formativo che interessa i professionisti in ambito sanitario; tale formazione è comunque aperta anche ai non laureati - Si intende presentare alla platea gli indicatori da utilizzare per identificare quale sia il percorso più idoneo al caso nei vari aspetti della professione (analisi visiva, progettazione dei dispositivi medici o training visivo), assicurando una metodologia in cui prevalga la valutazione della prova di efficacia e non quella delle opinioni o delle consuetudini».
All’evento di domenica e lunedì prossimi, dal titolo “Optometria: evidenze e linee guida nella pratica clinica”, il cui coordinamento scientifico è affidato a Maurizio Martino, presidente del Consiglio didattico di Scienze e tecnologie fisiche dell’Università del Salento, saranno presenti relatori di caratura internazionale, oltre a esponenti della classe medico oculistica. Domingo Piñero e Cesar Villa Collar, dalla Spagna, parleranno rispettivamente delle ultime evidenze scientifiche a sostegno del Visual Training optometrico e di tecniche, efficacia e trend prescrittivi nella miopia infantile e giovanile. Gli oculisti Diego Micochero, Paolo Limoli e Luigi Marino daranno informazioni in merito al primary care visivo, nozioni sull’ipovisione e consigli per la contattologia nel paziente con sindrome da occhio secco.
Dario Gregori, docente di Statistica Medica all’Università di Padova, spiegherà l’importanza dell’utilizzo del metodo scientifico e di confrontare i valori misurati durante le valutazioni con quelli di riferimento per ogni singolo test utilizzato.
Numerosi i patrocini ottenuti per questo evento annuale, tra i quali quello della Federazione nazionale degli Ordini dei Fisici e dei Chimici, della Società Italiana di Fisica, di Ecm Quality Network, associazione nazionale dei provider Ecm, e delle Università e dipartimenti italiani con corsi di laurea in Ottica e Optometria di Milano Bicocca, Salento, Padova, Torino, Roma 3, Firenze, Napoli e Palermo.
Non mancherà la consueta tavola rotonda organizzata domenica pomeriggio, che prevede come argomento l’aggiornamento sulla condizione del laureato in Ottica e Optometria, con un dialogo e confronto tra l’associazione, le istituzioni e la politica per intavolare un dibattito pubblico al fine di rendere noti i risultati conseguiti e quelli da raggiungere verso il riconoscimento delle attività proprie del laureato in Ottica e Optometria iscritto alla Federazione nazionale degli Ordini dei Fisici e dei Chimici. Parteciperanno all’incontro anche i rappresentanti di Anfao, con il vicepresidente Paolo Pettazzoni, di Assottica, con la direttrice generale Daniela Manenti, e di Ancleco, con il presidente Mario Giovanzana, oltre a Marco Procacciante, amministratore delegato di Vision Group. Sarà presente anche il responsabile e coordinatore del VisionOttica Award, Giulio Velati.
La delegazione estera sarà garantita da Gabriëlle Janssen, presidente in pectore dell’European Council of Optometry and Optics, e da Eduardo Moran, presidente del Consiglio nazionale ottici optometristi di Spagna, che terrà un aggiornamento in relazione alla scienza optometrica in ambito europeo e alla possibilità di interscambio del professionista a livello comunitario.
(red.)