Oggi sono quasi 550 i punti vendita aderenti ad Ago, acronimo di Alleanza Gruppi Ottica: più di 370 quelli che fanno parte di Ottici Associati e circa 170 gli iscritti a Cio, la quale nei giorni scorsi ha tenuto la sua convention a Montecatini Terme. «Le due realtà si sono unite, pur mantenendo la propria autonomia, per incrementare la massa critica su un mercato in continua evoluzione: in questi cinque anni abbiamo già dato vita ad attività comuni, come la promozione, i prodotti a marchio e l’utilizzo di Prontottica, il centro servizi che fa capo a Ottici Associati - spiega a b2eyes TODAY Muzio Gasparini, direttore marketing di Cio e co-responsabile della medesima funzione all’interno di Ago - Ora però è il momento di un ulteriore upgrade». E Upgrade è proprio il nome di uno dei due programmi messi in pista dall’organismo congiunto. «Prevede alcune giornate formative in presenza oltre a una serie di webinar, con il clou il prossimo 15 ottobre, quando a Villa Gallarati Scotti di Oreno, in Brianza, si terrà il secondo meeting nazionale Ago, incentrato sulla presbiopia, dopo il debutto dello scorso anno, dedicato alla gestione della progressione miopica: sono previste sessioni di aggiornamento professionale con sei aziende di contattologia e oftalmica e l’intervento di Gian Maria Venturino, oculista presso l’Ospedale San Paolo di Savona», precisa Gasparini.
L’altro progetto, FuturLab, toccherà invece aspetti diversi. «Ci concentreremo sulla formazione imprenditoriale e su cosa occorre per favorire un adeguato passaggio generazionale, con un piano specificamente studiato per gli ottici aderenti ad Ago – conclude Gasparini – Presenteremo queste attività proprio il 15 ottobre e nella seconda metà del 2023 contiamo di organizzare già alcuni incontri, sia online sia in presenza, per conoscerci e avviare il percorso formativo» (nella foto, una fase dei lavori del primo meeting nazionale Ago, svoltosi nell’ottobre scorso a Pavia).
A.M.