Giuseppe De Menego (nella foto, tratta dal profilo LinkedIn di Demenego) è stato investito venerdì scorso da un’auto a Calalzo di Cadore, in provincia di Belluno, mentre stava attraversando le strisce pedonali proprio davanti al suo centro ottico. Ne danno notizia dell'incidente fatale sia i media locali sia nazionali.
Il professionista cadorino è stato il fondatore di Demenego, azienda di eyewear costruita in oltre sessant’anni di esperienza e cui oggi fanno capo una quarantina di negozi in tutto il nord est, oltre che in Lombardia e in Emilia Romagna.
Quattro anni fa la catena aveva individuato il fondo Vam Investments per proseguire nello sviluppo del proprio network e «facilitare la transizione da impresa familiare ad azienda a gestione manageriale», spiegava una nota diffusa subito dopo l’accordo con cui la holding di investimenti di private equity acquisiva una partecipazione dell’80%. La famiglia De Menego manteneva dunque una quota del 20% con Beppino presidente onorario della società, di recente passata sotto il controllo di Montefiore Investment, fondo di private equity che ha sede a Parigi e a Milano, dedicato alle piccole e medie imprese.
«Oggi ci stringiamo insieme nel ricordo di Beppino - si legge sul profilo LinkedIn di Demenego - A lui dobbiamo la visione che ha dato origine a tutto questo: un'idea che è diventata una realtà solida e una grande famiglia. Beppino ci ha insegnato il valore dell'impegno, dell'innovazione e, soprattutto, delle persone. Siamo profondamente grati per ciò che ha costruito e continueremo a portare avanti il suo sogno con dedizione e orgoglio. Grazie, Beppino, per averci mostrato cosa significa credere nelle persone».
Al cordoglio si è unito anche Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, tanta è stata l’importanza del professionista cadorino scomparso tragicamente. «Ci lascia un imprenditore visionario, un pioniere nel panorama dell’occhialeria italiana – si legge sul sito della Regione Veneto - Beppino De Menego, nato a Calalzo di Cadore, nel Bellunese, culla della produzione di occhiali, ha iniziato la sua carriera giovanissimo, contribuendo alla crescita e allo sviluppo di un marchio leader del settore. Grazie alla sua visione e alla sua lungimiranza, ha saputo trasformare una piccola realtà locale in un’impresa internazionale, contribuendo a far conoscere il made in Veneto e il made in Italy nel mondo. Alla famiglia, a tutto il suo staff e alla comunità bellunese giunga il nostro cordoglio. La sua passione, la sua determinazione e la sua capacità di innovare lo hanno reso un punto di riferimento per l’intero settore dell’occhialeria e per quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo».
Anche Anfao e Confindustria Belluno Dolomiti esprimono il lutto del mondo industriale bellunese e dell’occhialeria italiana per la scomparsa dell’imprenditore cadorino attraverso le parole di Lorraine Berton. «Siamo sconvolti e addolorati per la tragica fine di Giuseppe De Menego - afferma in un comunicato la presidente delle due associazioni - Ci stringiamo alla famiglia e a tutti i suoi collaboratori. Se ne va un ambasciatore autentico dell’occhialeria e del Cadore, al quale tutti noi dobbiamo essere grati. Perdiamo un uomo instancabile che è riuscito nei decenni a creare una realtà solida, sempre ancorata al territorio e al suo inestimabile patrimonio di conoscenze. Giuseppe De Menego è stato un punto di riferimento per tante aziende del distretto, una figura benvoluta e autorevole. Di fronte a una tragedia del genere, non possiamo che stringerci in un abbraccio collettivo per dare forza a chi gli ha voluto bene: i suoi familiari, i suoi collaboratori, la sua comunità».
A cura della redazione