Come sarà il consumatore “post traumatico”?

Così definisce Giuseppe Minoia, presidente onorario di GfK Italia, quello che emerge dalle ceneri delle prime settimane dell’ascesa dell’epidemia da coronavirus. Una situazione che ha già fornito indicatori rilevanti e su cui tutti si dovranno confrontare a breve, ottica inclusa

Ci vediamo a Bergamo, presto!

Silvio Maffioletti, ottico e optometrista, docente presso l’Irsoo di Vinci e l’Università degli Studi di Torino, scrive dalla sua città. Il suo è un messaggio di dolore ma anche di speranza, necessaria per affrontare questa terribile situazione a testa alta, come i bergamaschi stanno facendo, unendosi in un fronte comune e riscoprendo i valori fondanti della vita ordinaria. Ma anche di quella professionale

Rodenstock: prende il via la formazione in live streaming

In questo momento in cui gli appuntamenti dedicati all’aggiornamento professionale sul territorio sono sospesi, l’azienda oftalmica mette per la prima volta a disposizione dei clienti ottici un calendario di seminari online con i propri esperti, focalizzati su tecnologia, tecniche e innovazione, a partire dalle lenti biometriche intelligenti

Dalla tempesta sapremo trarre uno spunto per riflettere sul presente?

Nei secoli numerose epidemie hanno segnato il corso della storia, mettendo in moto dinamiche e mutamenti dall’effetto dirompente e, ora, il mondo intero si trova a vivere una nuova epocale emergenza, in cui tutto sembra naufragare. Il Papa, prima della benedizione Urbi et Orbi impartita venerdì scorso in una piazza San Pietro deserta e inondata da una luce livida di pioggia (nella foto, tratta da repubblica.it), ha sottolineato nella sua omelia come tale momento ci abbia colti fragili e disorientati, ma chiamati a remare insieme, bisognosi di confortarci a vicenda. E ha ricordato a tutti, credenti e non, che è giunto il tempo di scegliere “cosa conta e che cosa passa, di separare ciò che è necessario da ciò che non lo è”

Tumori al seno: i visori VR migliorano la risposta alla chemio?

A suggerirlo sarebbe uno studio, pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Cellular Physiology e frutto del lavoro di un team internazionale sull’utilizzo della realtà virtuale durante la chemioterapia, argomento già oggetto di una sperimentazione avviata un anno fa a Roma presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Ifo

Coronavirus, come cambia la comunicazione delle aziende

Ripensare, rimodulare, ridisegnare: sono le espressioni più frequenti in questi giorni. Analizziamo quali, tra le categorie della filiera ottica in Italia, offrono contenuti online più pertinenti alla situazione che stiamo vivendo

Il coronavirus ci riporta a un retail medievale

Inclinata l’asse della globalizzazione e chiuse le frontiere degli stati europei, la società pare essere tornata all’età da cui nacque il grande Rinascimento italiano

Vision Adria: il benessere visivo… non esce di casa

La cooperativa dell’ottica del nord est, che riunisce circa 30 associati, ha lanciato l’hastag #rivediamocipresto per comunicare la vicinanza ai propri clienti anche in questo momento

Hoya: formazione online in sei step per essere vicina agli ottici

L’azienda oftalmica ha ideato un percorso di aggiornamento professionale articolato in webinar della durata di un’ora ciascuno per sostenere i propri partner in questo momento particolare in cui si è costretti a cambiare le proprie abitudini, le relazioni e il modo di lavorare: al primo appuntamento, che si è svolto il 24 marzo, si sono connessi oltre 550 utenti

Covid-19, quando l’uso delle lenti è sicuro

Daddi Fadel, membro della International Association of Contact Lens Educators e presidente della Euro & Austral-Asia Scleral Lens Academy, insieme a Karen Walsh, team leader di formazione professionale e clinica presso il Center for Ocular Research & Education dell'Università di Waterloo, in Canada, sulla base di una vasta bibliografia fanno il punto su opportunità e limiti dell’applicazione contattologica in questa fase di emergenza sanitaria globale

Iscriviti a Professione