Sopti: le nostre buone pratiche utili non solo in emergenza sanitaria
«Con la fase due ottici e optometristi italiani si sono assunti un’importante responsabilità, che però non deve valere soltanto adesso ma sempre: in questo modo si darà ancora più credibilità alla professione e, per riuscirci, è necessario condividere un codice di condotta comune per correre tutti assieme. L’associazionismo, del resto, serve a questo». È quanto dichiara a b2eyes TODAY Antonella Vecchies (nella foto), presidente della Società Optometrica Italiana