Secondo quanto riportato nei giorni scorsi da agenzie di stampa e media, le due società non avrebbero sottoposto documenti e informazioni sufficienti all’analisi dell’organismo comunitario: ne consegue una sospensione dell’indagine in corso da fine settembre, che inizialmente doveva concludersi il 12 febbraio 2018, scadenza che successivamente era già stata posticipata al 26 febbraio