Il futuro? Phygital anche per formazione e informazione

In occasione del decennale di b2eyes TODAY il suo editore, Ferdinando Fabiano (nella foto), illustra le opportunità che un gruppo specializzato e strutturato può cogliere oggi e, soprattutto, sul medio termine

«L’unico aspetto positivo che possiamo individuare nella pandemia ancora in corso è la scoperta, o in certi casi la riscoperta, del digitale e delle sue innumerevoli potenzialità, anche per quanto riguarda l’informazione e la formazione - afferma Ferdinando Fabiano - I risultati ottenuti proprio con il primo e unico quotidiano online dell’ottica e i riscontri estremamente positivi relativi al Virtual Congress Center, che nel 2020 ha permesso la realizzazione del Progressive Business Forum, del Convegno di Giancarlo Montani e di una serie di eventi aziendali, sono soltanto alcuni degli esempi più evidenti».
Un successo che tuttavia parte da lontano. «Nell’ambito dell’informazione e della formazione digitale nulla può essere lasciato al caso: il fatto che il nostro gruppo già da molti anni sviluppasse attività di aggiornamento professionale attraverso l’e-learning, soprattutto per la classe medico oculistica, ci ha consentito di maturare un know how tale da mettere in campo oggi una serie di strumenti innovativi e, quel che più conta, funzionali alle esigenze della filiera della vista e della visione», sottolinea Fabiano, che però non trascura l’importanza della sinergia con i media tradizionali. «Come per il mercato consumer, la carta stampata non è destinata a scomparire, bensì a integrarsi ulteriormente con la comunicazione online - precisa - Lo stesso vale per l’attività formativa e congressuale in presenza, quando si potrà tornare a svolgerla. La differenza, comunque, la faranno sempre la professionalità, l’esperienza e la serietà degli operatori coinvolti».

A.M.

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