Di bonus (occhiali) in meglio

L’approvazione della Legge di Bilancio a fine dicembre ha evidenziato un’ulteriore pioggia di benefit che paiono andare in tante direzioni opposte, come un bicchiere di vetro quando cade a terra. Tranne due: quelli per i quotidiani e per gli occhiali e le lenti a contatto

La sorpresa di alcuni media era che tra i bonus approvati dalla Legge di Bilancio 2021 ci fosse anche quello per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto. Non credo che la parola occhiale sia mai stata citata così diffusamente sulla stampa in un arco temporale tanto breve. Un plauso a chi ci ha creduto fino in fondo, in particolare Commissione Difesa Vista. Allo stato attuale, sebbene i bonus debbano essere formalizzati per la loro attuazione, i due che possono andare mano nella mano sono quello occhiali e quello quotidiani. Anche se per il bonus occhiali la richiesta di Isee è particolarmente bassa (10.000 euro), mentre per quella dei quotidiani, digitali e fisici, è di 20.000 euro, ho trovato curioso come il diritto all’informazione sia stato considerato insieme a quello della tutela della vista.

L’Isee è un indicatore da cui è possibile individuare un valore che attesta il reddito e il patrimonio di un nucleo familiare per l’anno precedente. Quindi per il calcolo dell’Isee 2021 andranno presi in considerazione i documenti 2019. In soldoni l’Isee è rappresentato dal reddito della famiglia (Ise), sommato al 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare, diviso i parametri della scala di equivalenza rappresentata dal numero dei componenti del nucleo familiare. Il parametro corrispondente a tre membri di famiglia è 2,04. Un Isee di 10.000 euro per la richiesta bonus occhiali e lenti a contatto corrisponde, quindi, più o meno all’Isee richiesta per il rilascio del Reddito di cittadinanza (non superiore a 9.360 euro). Nel 2020 le famiglie italiane che hanno avuto accesso al Reddito di cittadinanza sono state oltre un milione. Considerando lo stanziamento annuale di 5 milioni di euro per tre anni per il Bonus Vista, se il vero target di questa operazione fosse proprio chi percepisce il Reddito di cittadinanza, e ha l’Isee già disponibile, nei tre anni si potrebbe arrivare a coprire fino al 30% di tale pubblico.

Se finora si è valutato l’impatto materiale del benefit, non dobbiamo dimenticare quello immateriale. La visibilità del prodotto, il riconoscimento che esiste una necessità sociale volta alla tutela della vista, il fatto che un occhiale non debba essere negato a nessuno. Come funzionerà nei centri ottici il bonus da 50 euro ce lo dirà l’ottico stesso alla fine di questo 2021 che si presenta già ricco di sorprese e novità. Il legislatore intanto si è premunito. I 50 euro potranno essere utili per l’acquisto di un occhiale su misura, da abbinare al bonus quotidiani, anche online. Poi dicono che nel nostro paese sono in pochi a pensare alla cultura.

Nicola Di Lernia

 

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