Oxo “allena” gli ottici per migliorare la customer experience

Il programma formativo itinerante “La relazione al servizio del tuo successo”, articolato su due giorni, ha interessato con il primo incontro Varese il 4 aprile, Milano con due appuntamenti, il 4 (nella foto, un momento del corso, con i soci di Bergamo e provincia, Cuneo e Torino) e oggi, con i soci del capoluogo lombardo e Genova, e, sempre oggi, Brescia, mentre il 18 sarà la volta di Bari e Grammichele, in provincia di Catania, per finire il primo ciclo il 2 maggio a Pistoia. «Si tratta di un corso che abbiamo definito “allenamento”, trasformando l’aula in una sorta di palestra in cui i nostri soci si possono esercitare a migliorare la customer experience dei loro clienti – spiega a b2eyes.com Daniela Poletti, marketing manager di Oxo – Ciascun appuntamento viene gestito a tre voci. La prima fase è seguita direttamente da noi di Oxo. Basandoci sul concept della nostra campagna “Che tipo sei?”, procediamo a una clusterizzazione della clientela, che abbiamo idealmente suddiviso in una serie di macroprofili. Questa divisione in tipologie, che si possono anche intersecare tra loro per alcuni aspetti, consente di ipotizzare di quale tipo di soluzione visiva il cliente abbia bisogno. Con l’intervento di Essilor Italia andiamo poi a profilare in modo ancor più dettagliato i desiderata dl consumatore. Su ciò si innesta la parte più squisitamente relazionale, in cui gli esperti nella formazione aziendale della Dale Carnegie Training guidano l’ottico nell’individuare la modalità ideale di interagire con l’utente finale per andare a investigare a fondo le sue necessità sulla base delle sue esigenze e del suo stile di vita. Infine, viene esplorata la proposizione dell’offerta e la sua argomentazione con la terza fase, gestita da Essilor Italia. In questo specifico caso, visto il periodo dell’anno, si è focalizzato il discorso sulle lenti polarizzate, il fotocromatico e l’occhiale da sole». Il corso si svolge in maniera dinamica, attraverso esercitazioni concrete su dei casi specifici. «La giornata si articola in mini sessioni in cui i soci lavorano a squadre su delle schede profilo per individuare i percorsi relazionali più efficaci per mettere il cliente al centro, comprendere al meglio le sue esigenze, valutare quali sono gli aspetti per lui fondamentali e, infine, proporgli la soluzione più idonea ai suoi bisogni – spiega la manager - Sono poi i team a giudicare il percorso di ogni gruppo: questo metodo permette a tutti di apprendere dal lavoro proprio e altrui, favorendo lo scambio delle esperienze ed enfatizzando le best practice. Ogni partecipante così focalizzerà l’attenzione sulle modalità più efficaci per gestire una data tipologia di clientela, acquisendo nuove competenze che avrà già “imparato” a utilizzare nell’arco della giornata. Ciò gli consentirà di continuare ad applicare lo stesso modello anche nella sua pratica quotidiana. Il suo centro ottico sarà la sua continua palestra».
La seconda giornata, in calendario a ottobre, i cui dettagli saranno forniti in seguito, vedrà i partecipanti affrontare un nuovo ulteriore percorso che approfondirà altri aspetti della relazione con il consumatore, «che non si esaurisce con l’acquisto dell’occhiale ma si protrae nel tempo, sempre nell’ottica di migliorare la customer experience», conclude Poletti.
N.T.
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