Diciassette domande, una decina di minuti il tempo da dedicare per le risposte: il sondaggio lanciato dall’associazione confindustriale si rivolge per la prima volta ai clienti del centro ottico, con l’obiettivo di studiare e approfondire i comportamenti degli ametropi e il loro rapporto con le lenti a contatto
Lunedì 10 settembre sarà il termine ultimo per rispondere al questionario “Punti di vista e punti di contatto. Esploriamo comportamenti e aspettative del portatore di Lac”, realizzato da Assottica, a nome dei suoi associati Alcon, Bausch + Lomb, CooperVision, Johnson&Johnson Vision, mark’ennovy e Schalcon, e disponibile sul suo sito, al quale hanno già risposto centinaia di professionisti italiani: ha lo scopo di individuare strumenti concreti ed efficaci per supportare l’attività quotidiana del contattologo.
Uno studio che si muove quindi su due binari, in modo da mettere a confronto i punti di vista e rintracciare i punti di contatto: analizzare i comportamenti e il percepito dell’ametrope, le sue aspettative, la relazione con il centro ottico, l’influenza di internet sono gli argomenti toccati dal questionario.
Già negli anni scorsi Assottica aveva promosso una serie di indagini rivolte agli applicatori, sia focalizzate sull’attività e su dati reali sia concentrati sulle esigenze del professionista.
(red.)