Silmo 2025 (nella foto, un momento della fiera), rende noto un comunicato degli organizzatori, ha riunito 33.358 professionisti, di cui il 52% internazionali e il 48% francesi. Più di 900 le aziende in mostra, che hanno presentato il loro know-how e le loro innovazioni su 75.000 metri quadri di superficie espositiva lorda.
Tra le novità di quest’anno, l'Intelligenza Artificiale è stata il filo conduttore dello spazio Futurology e del nuovo Tech Village. «Generativa, contestuale o descrittiva, l’AI sta già trasformando il settore: occhiali connessi, esami automatizzati, realtà virtuale, gestione intelligente del punto vendita - spiega la nota - Più che uno spazio espositivo, queste aree hanno incarnato il legame tra ricerca, tecnologia e pratica professionale, invitando i visitatori a immaginare l'ottica di domani».
Durante la manifestazione sono stati attribuiti come ogni anno diversi premi. Oltre al Silmo d’Oro, che ha visto trionfare per l’Italia Vanni e Piero Massaro, oltre all’italo francese EssilorLuxottica, è stato assegnato l’award come Impresa Responsabile, dedicato ai player che coniugano etica, performance economica e responsabilità sociale e ambientale, alla francese Friendly Frenchy.
La quarta edizione dell’Optical Design Contest per i giovani creativi provenienti dalle scuole di design ha invece incoronato vincitore il progetto Gaia, di Hélène Caffin-Pinon dell’École Design Saint-Étienne, con una montatura per bambini che utilizzando la realtà aumentata permette il riconoscimento delle piante. Infine, il riconoscimento Ottico Internazionale dell’anno assegnato dall'International Opticians Association in collaborazione con Silmo Paris, che riconosce l'impegno e la visione degli ottici che fanno progredire la professione, ha premiato lo statunitense Blair Wong.
La prossima edizione di Silmo si svolgerà a Paris Nord Villepinte dal 25 al 28 settembre 2026.
A cura della redazione