Il protocollo d’intesa, firmato a Villa Madama da Anfao insieme ad Altagamma, Camera Nazionale della Moda Italiana, Confartigianato Moda, Cna Federmoda, Cna Orafi, Confindustria Accessori Moda, Confindustria Federorafi, Confindustria Moda e Uniontessile Confapi, «favorirà la competitività delle aziende italiane della moda sui mercati esteri, valorizzando l’eccellenza manifatturiera nazionale e il know how unico che da sempre contraddistingue il settore attraverso valori chiave come sostenibilità, innovazione e formazione – si legge in un comunicato dell’associazione delle aziende dell’eyewear - Allo stesso tempo verrà intensificata la lotta alla contraffazione, fenomeno che danneggia non solo l’immagine delle imprese italiane, ma anche i consumatori finali, cui devono essere garantiti standard elevati di qualità e sicurezza».
Secondo Lorraine Berton, presidente di Anfao, il protocollo sancisce la collaborazione con le istituzioni a sostegno delle nostre imprese e rappresenta un manifesto dell’impegno collettivo per affrontare insieme le sfide del futuro. «L’internazionalizzazione, la tutela del made in Italy e la lotta alla contraffazione sono punti cardine della strategia dell’associazione: un risultato importante che conferma la forza e la rilevanza del settore a livello globale e che riconosce il valore e l’eccellenza delle nostre aziende - precisa Berton nella nota - La firma di questo accordo segna il proseguimento di un percorso che, sono certa, porterà benefici concreti a tutta la filiera».
Il ministero intende promuovere, a partire dal 2025, una rassegna tematica dedicata al comparto della moda, della gioielleria e dell’occhialeria: le “Giornate della moda italiana nel mondo”. «Con un format flessibile, l’iniziativa punta a promuovere una visibilità diffusa e continuativa del made in Italy in alcuni mercati internazionali di riferimento – spiega ancora il comunicato - I primi paesi che ospiteranno la manifestazione saranno Arabia Saudita, Brasile, Canada, Emirati Arabi Uniti, Giappone, India e Stati Uniti, grazie al sostegno della rete diplomatico-consolare, degli Istituti italiani di cultura e degli uffici Ice-Agenzia».
Sono inoltre stati individuati i paesi prioritari per le attività sul tema del contrasto alla contraffazione: Usa, Brasile, Cina e Turchia. «Questo approccio garantirà un’azione promozionale coordinata, capace di adattarsi alle peculiarità di ogni mercato - conclude la nota - Nel corso dell’evento di martedì scorso si sono svolti anche un incontro tecnico, il Tavolo moda per l’internazionalizzazione con le associazioni di categoria e i rappresentanti del Sistema Italia per confrontarsi sulle strategie e priorità di internazionalizzazione del settore, e una tavola rotonda (nella foto) con tutti i presidenti delle associazioni, alla presenza del ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, condotta dalla giornalista Sennait Ghebreab su innovazione, formazione, sostenibilità e made in Italy».
A cura della redazione