Un format educativo innovativo e di proprietà dell’associazione di categoria, studiato per le esigenze dell’industria italiana dell’eyewear: così Corrado Facco (nella foto) ha sintetizzato contenuti e obiettivi di Copernico, la piattaforma di aggiornamento voluta da Anfao con il contributo di Certottica. «Oggi si parla molto di empowering femminile, tema che sarà al centro anche di questo progetto, il quale punterà soprattutto sullo human empowering, rafforzato dalle nuove tecnologie: Copernico si rivolge quindi a imprenditori e manager, quadri e professional, impiegati e operai specializzati e coinvolge le aree di ricerca e sviluppo, produzione e operations, sales e marketing, customer service, supply chain e logistica, sourcing e procurement, risorse umane, finanza e amministrazione, it e tech innovation e, infine, legal e compliance affairs - ha spiegato Facco alla platea dei soci presenti alla parte pubblica dell’assemblea generale di Belluno - Nasce da un focus group nel quale sono state coinvolte oltre 90 imprese del settore e con un team di progetto composto da diversi partner strategici, tra cui la Luiss Business School, con al centro il know how di Able: il risultato è una piattaforma digitale che rilascerà attestati ai partecipanti e fornirà, tra le varie opportunità, nuove skill, una formazione permanente, formule innovative di apprendimento continuo ed e-learning, per un totale di circa 200 ore di contenuti di proprietà, incentrati sulla digital transformation e sulla sostenibilità, riservati alle aziende iscritte al progetto Able».
Facco ha inoltre ricordato che l’impegno profuso per Copernico si allinea con la volontà di fare di Palazzo Bembo a Belluno, struttura che ha ospitato anche l’assemblea di Anfao, una vera e propria cittadella della conoscenza, sulla spinta di Confindustria Belluno Dolomiti, con il trasferimento delle attività formative di Certottica da Longarone al capoluogo di provincia.
A.M.
