Per la Giornata della Creatività e dell’Innovazione Anfao non poteva scegliere luogo migliore. Quale location più adatta che lo Step Futurability District, avveniristica architettura in vetro nella piazza dedicata ad Adriano Olivetti, uno degli imprenditori più illuminati e aperti all’innovazione che l’Italia abbia avuto. «Uno spazio che rispecchia il futuro», ha ribadito Davide Degl’Incerti Tocci, presidente di Nannini Italian Quality e neoeletto presidente di Anfao Gruppo Giovani, nel suo saluto seguito all’introduzione alla Giornata del presidente Anfao Giovanni Vitaloni. Un ambiente perfetto per affrontare temi d’attualità, proiettati nel domani come la sostenibilità. A parole, ma legandoli a fatti, immagini e strumenti, il tutto in speciali percorsi: tre workshop hanno analizzato la tematica sotto i profili dell’estetica, dei materiali e della comunicazione. E proprio i Percorsi di Futuro Sostenibile interattivi hanno caratterizzato la Giornata (nella foto sotto).
«Un modo per progettare il bello del buono», ha detto Paolo Ferrarini, giornalista e docente del corso di Fashion and Industrial Design presso l’Università di Bologna, oltre che insegnante all’Accademia Costume & Moda di Roma e Milano, che ha approfondito la sostenibilità dal punto di vista dell’estetica, relatore con Daniela Amandolese, docente del Politecnico di Milano, dello Iaad, dello Iuav e ricercatrice presso Materially, che ha posto l’accento sui materiali, e Valentina Ventrelli, specializzata in metodologia delle tendenze e consulente per progetti in vari settori, che ha affrontato l’aspetto della comunicazione.
«La sostenibilità è un progetto di cui l’estetica è la conseguenza - ha detto Ferrarini, che facendo un parallelo con la cucina ha sottolineato l’importanza delle tendenze come ingredienti - Le tendenze non sono le ricette ma gli ingredienti utili per la composizione della ricetta e quindi del piatto».
Prima uscita ufficiale del presidente del Gruppo Giovani Anfao, che ha partecipato ai percorsi Step. «Il Gruppo Giovani Anfao è un incubatore di idee a 360 gradi. D’accordo con il presidente Vitaloni, molto attento alla formazione, il Gruppo, dopo solo tre incontri, sta già lavorando su alcune proposte e progetti proprio per crescere in ambito creatività e innovazione - ha commentato Degl’Incerti Tocci a b2eyes TODAY - Attualmente è costituito da dodici aziende, ben distribuite in tutta Italia: oltre al Cadore, abbiamo il Piemonte, l’Emilia-Romagna, il Lazio e la Campania. Sempre orientati alle novità, in stretto contatto con Confindustria Moda, lavoriamo con particolare attenzione al design, ma non possiamo prescindere dai dettagli tecnici» (nella foto principale, da sinistra, Vitaloni e Degl’Incerti Tocci).