Essilux: Italia in prima fila nell’azionariato diffuso

l gruppo ottico oftalmico ha reso noti i risultati del piano 2021, che ha raggiunto livelli record di adesione, coinvolgendo 78 paesi di tutto il mondo. Il migliore stabilimento su scala nazionale è stato quello di Agordo (nella foto), con un tasso di partecipazione del 54%

Al piano internazionale di azionariato diffuso boost 2021 di EssilorLuxottica hanno aderito circa 54 mila collaboratori tra gli aventi diritto in 78 paesi, con un tasso di sottoscrizione superiore al 65%, in crescita rispetto al 62% dell'anno precedente: l’ultima tornata è stata estesa ai dipendenti di Bangladesh, Benin, Lettonia, Marocco e Ucraina. «Alla luce del risultato sono oggi circa 67 mila dipendenti del gruppo in 85 paesi a detenere una partecipazione azionaria in EssilorLuxottica, in costante crescita rispetto ai circa 63 mila del 2020 e i 56 mila del 2019 - si legge in una nota della società italo-francese - Inoltre, più di 11 mila addetti oggi in pensione rimangono azionisti del gruppo, a dimostrazione del loro impegno e della loro fiducia nell’azienda. Altro dato in crescita è quello dei dipendenti-azionisti membri di Valoptec, l'associazione indipendente che sostiene i valori di EssilorLuxottica e contribuisce alla sua governance, che ha raggiunto la soglia dei 20 mila iscritti». Secondo Essilux, offrire ai dipendenti la possibilità di detenere una partecipazione azionaria nel capitale societario a condizioni favorevoli «allinea i loro interessi a quelli del gruppo e degli altri azionisti». Francesco Milleri e Paul du Saillant, rispettivamente amministratore delegato e viceamministratore delegato di EssilorLuxottica si dichiarano orgogliosi di questa risposta. «Continueremo a costruire sulla partecipazione azionaria diffusa dei dipendenti, centrale nella cultura aziendale, con l’obiettivo di estendere la stessa opportunità al maggior numero possibile di loro in futuro», affermano i due manager nel comunicato.

L’Italia ha avuto un ruolo di rilievo all’interno del boost 2021: qui, infatti, i dipendenti aventi diritto sono circa 12.500 su un totale di oltre 15.000 e più della metà, ovvero il 53%, pari a circa 6.600 persone, vi ha aderito, in crescita rispetto al 46,8% del 2020. Inoltre 9 addetti su 10 hanno acquistato il massimo delle azioni e 1 su 4 tra chi ha sottoscritto il piano lo ha fatto convertendo il proprio premio di risultato.

Corporate