All’inizio di settembre Zeiss ha completato il trasferimento della sede di Napoli nella nuova location presso il comune di Pozzuoli. «Obiettivo dell’azienda è avere una presenza sul territorio con strutture di proprietà e questo è parte integrante innanzitutto della nostra strategia logistica - afferma a b2eyes TODAY Claudio Villella (nella foto), customer service, distribution e branch manager di Zeiss Vision Care Italia - Nel corso degli anni abbiamo rinnovato tutte le filiali: integrando anche Napoli, abbiamo completato il progetto iniziale di avere delle succursali che, al pari dell’headquarter di Castiglione Olona, siano funzionali e all'avanguardia». Curare i rapporti localmente e destinare le necessarie attenzioni a tutti i clienti dislocati lungo la penisola è ciò che ha condotto alla decisione di un investimento così importante. «Siamo sempre attenti a coltivare tale relazione e puntiamo a portare sul territorio quella che è la potenzialità dell'offerta di Zeiss: una proposta di valore, ampia, che deve avere l'obiettivo di soddisfare tutte le aspettative dell’ottico moderno, di cui vogliamo essere dei partner, non solo dei fornitori - prosegue Villella - Siamo convinti che insieme possiamo sfruttare le potenzialità di questo mercato, e per farlo è fondamentale la vicinanza, fisica ma anche culturale, poiché ciò aiuta a interpretare al meglio le specificità di una determinata area».
La scelta del sito in cui trasferire la nuova filiale ha richiesto molti mesi. «La precedente era attiva dal 1996, necessitava di una nuova collocazione, in linea con la strategia dell'azienda e con la sua immagine - afferma il manager - Una sede deve essere sia efficiente, rappresentando e garantendo così gli standard operativi di Zeiss, sia, come “presenza”, all'altezza del nostro brand. Per noi identificare una location che offra un ambiente di lavoro sano per i collaboratori è fondamentale: siamo fermamente convinti che svolgere la propria attività in un contesto idoneo permetta a tutte le risorse di esprimere al meglio le loro competenze e le loro conoscenze. In questo caso abbiamo scelto un immobile molto luminoso e con ampie finestre, in un contesto che definirei un’oasi di verde e tranquillità, alle porte di Napoli». Si tratta, spiega Villella, di un complesso costruito alla fine degli anni 90 ma rinnovato completamente nel 2010 in modo che disponesse delle più moderne tecnologie. «Essendo un'azienda che lavora in un'ottica di sostenibilità e con un’attenzione crescente al benessere dei collaboratori, ciò ci ha spinto verso una ristrutturazione con logiche che tengono in considerazione non solo gli spazi ma anche l'impatto sull’ambiente, adottando tra le altre cose una gestione attenta dei rifiuti e impianti energetici a basso impatto», dice ancora Villella.
Relocation significa però anche investire in tecnologia d’avanguardia. «Le nostre filiali oggi sono speculari, in ciascuna applichiamo gli stessi layout studiati per ottenere la massima efficienza - sottolinea - A Napoli abbiamo realizzato un nuovo impianto di taglio, con una fresa di ultima generazione a controllo completamente informatizzato, abbiamo implementato i nostri plus a livello tecnologico, come il numero unico e la piattaforma introdotta a giugno che consente di gestire la relazione con il cliente, oltre che riproposto la gestione digitalizzata di tutti i processi di magazzino».
La filiale di Pozzuoli, oltre 300 metri quadrati e nove addetti, cui fanno riferimento la Campania e la provincia di Potenza, sarà ufficialmente inaugurata con un evento il 12 e 13 ottobre. La domenica ospiterà un vero e proprio open day, con una grande festa e una fruizione libera: per l'occasione Zeiss porterà l’intero parco strumentazione, per permettere ai clienti, storici e potenziali, di visionarla e toccarla con mano. Il lunedì invece si procederà con appuntamenti più mirati, per coloro che hanno un interesse specifico. «In entrambe le giornate si terranno inoltre, in un’apposita sala a parte, delle brevi sessioni di formazione sulle novità Zeiss e sui temi più rilevanti del momento: c'è un’esigenza forte da parte dell'ottico di essere aggiornato sulle più recenti innovazioni, sia a livello di studi sia di prodotto - conclude Villella - Inoltre, sarà come sempre anche una preziosa opportunità per i nostri partner di dare un volto agli operatori con cui spesso si interfacciano quotidianamente ma non hanno mai conosciuto di persona, rinsaldando la relazione».
Nicoletta Tobia