«Per Paolo Cantele (nella foto) era fondamentale che, al momento della vendita di Optilens a Ltl, tutti i dipendenti venissero riconfermati - rivela a b2eyes TODAY Daniela Smania, responsabile commerciale dell’impresa oftalmica di Padova, che dal 2016 fa capo a Shamir - E tutti quelli che ancora oggi sono operativi da noi lo ricordano come un vero signore dell’ottica, un padre di famiglia che gestiva azienda e collaboratori come se fossero dei figli»
Una di loro è Elisa Zangrossi, tuttora all’interno di Optilens. «Ho lavorato vent’anni al fianco del ragionier Cantele, ero stata assunta da lui: conservo ancora il ricordo della sua immensa umanità, di colui che ha creato la Optilens e l’ha resa una grande azienda - racconta al nostro quotidiano - Per noi dipendenti era sempre disponibile, con il sorriso e con la pazienza di un padre». Benché Daniela Smania non abbia invece avuto l’opportunità di lavorare con l’imprenditore recentemente scomparso, essendo entrata in azienda nel 2011, l’attuale numero uno di Optilens si definisce «orgogliosa di raccogliere anche da tutti gli ottici che hanno lavorato con lui l’immagine di una persona onesta, collaborativa e disponibile, che ha lasciato un ricordo indelebile di sé, diventando così una parte altrettanto indelebile nella storia del nostro settore».
Chi invece l’ha conosciuto bene è Gianni Sichel, figlio di Giorgio, che insieme a Cantele fondò Optilens. «Era una persona di una bontà infinita, non alzava mai la voce con nessuno, rispettoso di tutti: sono certo che non esista qualcuno nel nostro ambiente professionale che la pensi diversamente al riguardo - afferma Sichel a b2eyes TODAY - Inoltre è stato un imprenditore dalle grandi capacità, soprattutto commerciali e relazionali: Paolo era in grado di creare rapporti umani incredibili e duraturi».
Nei giorni scorsi su Il Gazzettino lo ha ricordato anche il vertice di Federottica Padova, presieduta da Renzo Colombo, a nome di tutti gli associati, come «figura di rilievo e di riferimento nel mondo dell’occhialeria padovana e veneta, persona di straordinarie qualità umane».
A.M.
