Il business online dell’azienda padovana è cresciuto del 164%, soprattutto grazie al contributo della piattaforma di Blenders, all’incremento del canale direct to consumer di Smith e alle vendite del gruppo generate tramite gli internet pure player, insieme a una forte ripresa dei marchi propri e in licenza, con i nuovi brand in portafoglio che compensano le licenze uscite a fine 2020
Nel primo trimestre le vendite nette di Safilo hanno raggiunto 251,4 milioni di euro (nella tabella), in crescita del 20% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2020, il primo a essere colpito dalla pandemia. «Tale miglioramento risulta maggiormente rappresentativo nel confronto con lo stesso periodo 2019, in crescita del 6% a cambi costanti, grazie alla forte ripresa registrata dai marchi propri e dalle licenze del gruppo e al significativo apporto dei nuovi brand in portafoglio, che hanno efficacemente compensato le licenze uscite a fine 2020 - si legge in un comunicato dell’azienda padovana - La performance positiva del periodo è stata nuovamente in gran parte trainata dagli Stati Uniti e da un contributo superiore alle attese del business e-commerce recentemente acquisito, che unitamente alla crescita del canale direct to consumer di Smith, ha portato il business online totale di Safilo al 13% delle vendite nette dal 5,9% del primo trimestre 2020».
Come previsto, Cina, Australia e i mercati medio orientali hanno rappresentato l’altro driver molto positivo del periodo, mentre l’Europa è risultata complessivamente sottotono, ancora penalizzata dalle persistenti restrizioni in alcuni mercati e canali distributivi. Dal punto di vista economico, lo sviluppo positivo delle vendite, unito alle continue azioni di contenimento dei costi e alla più snella struttura delle spese generali derivante dai risparmi strutturali conseguiti dal gruppo negli ultimi anni, ha permesso a Safilo di raggiungere un significativo miglioramento della propria performance operativa, anche in questo caso sopra i risultati registrati nel gennaio-marzo 2019.
«Siamo soddisfatti di questo inizio d’anno particolarmente positivo, che ci ha visti chiudere il primo trimestre 2021 con vendite e risultati economici superiori al primo trimestre 2019 - spiega nel comunicato Angelo Trocchia, amministratore delegato di Safilo Group - Risultati che sono per noi ancora più significativi perché ottenuti in un contesto sanitario e di business che è rimasto nel frattempo complesso in diversi paesi e canali distributivi, e che rappresentano una prima incoraggiante testimonianza della crescita cui Safilo può aspirare grazie ai suoi nuovi driver di business. Nonostante un quadro generale ancora eterogeneo in Europa e l’incertezza sull’evoluzione della stagione estiva, il secondo trimestre dovrebbe comunque consegnarci risultati solidi, nuovamente supportati dalla forza del mercato statunitense, del business online e dai progressi di alcuni paesi emergenti».
Secondo la medesima nota, nel di aprile 2021, l'andamento delle vendite è rimasto forte e ancora trainato dalla notevole crescita del mercato statunitense, dal business online e dall'andamento positivo di alcuni paesi emergenti.
(red.)