Roma, al via la clinica oculistica per i più fragili alla Garbatella

Seconda tappa del programma della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia in occasione del Giubileo: fino al 20 giugno, nel quartiere della Capitale, quasi 700 persone in condizioni di disagio sono assistite grazie al progetto di salute visiva Giornate della Vista e al team di medici oculisti e ortottisti messo a disposizione dall’oftalmologo Leopoldo Spadea del Policlinico Umberto I

Dopo l’ampia partecipazione alla prima clinica a Tor Bella Monaca, la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia porta le Giornate della Vista nel quartiere romano di Garbatella, con una tappa speciale che mette a disposizione delle persone più fragili una clinica temporanea gratuita e che vanta una serie di patrocini istituzionali. Dal 9 al 20 giugno, presso la Casa della Città, spazio fornito dall’assessorato al Patrimonio e alle Politiche abitative di Roma Capitale, quasi 700 persone povere, emarginate o in condizioni di disagio sociale e sanitario sono, infatti, assistite grazie al progetto di salute visiva che, ormai da tre anni, sta percorrendo l’Italia, da nord a sud. Il team di medici oculisti e ortottisti che offrono screening della vista gratuiti (nella foto) è messo a disposizione da Leopoldo Spadea, direttore della U.O.C. Oftalmologia-Clinica Oculistica del Policlinico Umberto I di Roma. «Anche in tale occasione, la struttura che ho l’onore di dirigere si è resa protagonista offrendo il proprio contributo scientifico e assistenziale alle Giornate della Vista, che in questa edizione si svolgono presso il centro assistito della Garbatella - afferma Spadea in una nota della Fondazione - L’iniziativa coinvolge attivamente i nostri giovani medici, impegnati nel fornire prestazioni sanitarie a persone in condizione di fragilità». Un’opportunità preziosa per promuovere concretamente la prevenzione visiva e per rafforzare nei collaboratori più giovani il senso di responsabilità sociale che deve guidare la professione medica, sottolinea ancora l’oftalmologo.

«Iniziative come questa rappresentano un modello di salute pubblica, perché attuano il concetto di assistenza di prossimità: un'assistenza, cioè, capace di avvicinare la cura al paziente, di intercettare i bisogni laddove nascono e di offrire risposte tempestive, efficaci e accessibili a tutti», commenta nel comunicato Marcello Gemmato, sottosegretario di Stato al ministero della Salute.

Il desiderio è quello di dedicare idealmente questa seconda clinica del programma giubilare a Papa Francesco, «con il quale a gennaio abbiamo avuto l’onore di condividere la nostra iniziativa - dice nella nota Andrea Rendina, segretario generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia - Le sue parole ci hanno ispirato a portarla avanti con rinnovata sobrietà e spirito di solidarietà. Il programma a favore della vista delle persone più fragili, in occasione del Giubileo, continua con risultati tangibili: oltre mille persone hanno già ricevuto un occhiale e quattrocento sono state indirizzate verso approfondimenti clinici. Siamo profondamente felici di contribuire a migliorare la vista di tanti, perché vedere meglio significa anche vivere meglio».

Durante l’arco dell’anno, con il progetto Fondazione OneSight EssilorLuxottica per il Santo Giubileo 2025, l'obiettivo della Fondazione è donare 2.000 visite oculistiche e circa 1.500 occhiali da vista, per garantire una vista migliore e, quindi, una vita migliore a chi altrimenti non potrebbe accedervi.

A cura della redazione

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