A parte le mascherine nel pubblico, il Covid sembra non avere influito sulla grandeur dell’Haute Couture parigina per la primavera estate 2022, dal 24 al 27 gennaio. Passerelle in location spettacolari e particolari, come il Musée Rodin per Dior e il petit Palais per Schiaparelli. Colpi di scena come Charlotte Casiraghi a cavallo che apre la sfilata di Chanel al Grand Palais. Pubblico di prestigio pronto a scegliere i modelli per il red carpet. Sfarzosi come al solito gli abiti, frutto di una creatività completamente libera. Prevalenza, è naturale, dei capi da sera, ma c’è stato anche chi come Valentino ha dato spazio al tailleur, nella sua sfilata con donne diverse per fisici ed età.
Internazionali i creativi che hanno portato un po’ delle loro culture in passerella. Così Juana Martin, spagnola di Cordoba, che si ispira al flamenco. Questa volta ritorna a Parigi con una collezione intitolata Reborn, con cui invita a godere di nuovo della natura e della primavera dopo i mesi di pandemia. Molti quindi i ricami e i motivi che richiamano i fiori, oltre ai pois tipici degli abiti per il flamenco. A completare l’immagine estiva cinque sofisticati modelli di occhiali da sole (nelle foto) del brand di lusso VOA Collective, realizzati in esclusiva da artigiani giapponesi.