Il network ha avviato una serie di webinar dedicati ai soci e li sta rifornendo di una serie di strumenti per facilitare il ritorno all’attività post Covid-19
«Abbiamo pensato di supportare gli ottici optometristi Oxo nell’ottimizzare questo “periodo sospeso” convertendo il piano formativo precedentemente previsto de visu in una serie di webinar, organizzati anche grazie al supporto delle aziende partner - spiega in un comunicato Daniela Poletti, responsabile marketing e comunicazione di Optocoop Italia-Oxo - Si tratta dell’occasione giusta per dedicare del tempo all’arricchimento della propria formazione professionale, attraverso piattaforme online grazie alle quali è possibile condividere presentazioni, interventi, domande».
«Lavorare sulla crescita delle proprie competenze tecnico-manageriali significa mettere una marcia in più nel momento in cui il mercato riprenderà, rafforzare la propria leadership agli occhi dei clienti - aggiunge nella nota Massimo Barberis, direttore generale del consorzio - In questo momento invitiamo i nostri soci a lavorare meglio anche sul loro database clienti, aggiornandolo con nuove informazioni che potranno poi essere utilizzate per azioni di direct marketing personalizzate e profilate». Oxo ha quindi aggiornato la propria intranet aziendale, inserendo nuovi contenuti scaricabili, insieme agli stessi webinar, e a piani editoriali aggiornati settimanalmente che i centri ottici possono implementare sulle proprie pagine social.
«Ricordiamoci che il consumatore post Covid-19 avrà ancora più bisogno di essere rassicurato e guidato con professionalità, attenzione e rispetto di nuovi, verosimili, protocolli di lavoro», dice nella nota Marco Carminati, presidente del consorzio. Tra questi ci sono una serie di misure igienico-sanitarie: ad esempio, vengono messi a disposizione della base associativa dispositivi di protezione personale sia per loro stessi sia per i clienti e strumenti di sanificazione di attrezzi e ambienti.
«In questo momento la creazione di servizi al consumatore è vitale per rassicurare il cliente e trasferire sempre professionalità e valore ai nostri clienti - aggiunge Barberis - Per questo il consorzio ha siglato con Ips un accordo nazionale che consente ai soci, che ancora non sono dotati di sistema di consegna a domicilio, di attivare il servizio. Inoltre, laddove il centro ottico è aperto, l’accesso è consentito in modalità contingentata in modo da evitare affollamenti e, al momento dell’ingresso, al cliente viene fornita una mascherina da indossare, qualora ne fosse sprovvisto, e un gel igienizzante per le mani». Optocoop Italia sta, inoltre, studiando un protocollo comportamentale sulle buone pratiche con cui portare avanti le attività all’interno dei centri ottici.
(red.)