Un occhiale su misura richiede tempo, dedizione, un lavoro manuale certosino, ma anche tanta fantasia. Giuseppe Toffoli (nella foto) ha messo anima, cuore e testa in questo progetto che un paio di anni fa lo ha portato a fare una scelta importante per il suo centro ottico: inserire un laboratorio per creare montature da vista e da sole sartoriali. L’ottico padovano parla di necessità quando descrive la nascita di questo progetto, il quale gli ha completamente stravolto la vita professionale, che ora definisce più divertente. «L’idea era cercare qualcosa di alternativo - racconta Toffoli a b2eyes TODAY - Sapevo che in Francia e in Germania esiste ancora la scuola di occhialeria, un mestiere tuttora presente in diversi centri ottici in Europa, mentre in Italia ce ne sono pochissimi. Ho iniziato insieme ad altri due colleghi a entrare in questo mondo: abbiamo cominciato a seguire corsi e abbiamo deciso di far costruire per i nostri negozi una fresa a controllo numerico, il minimo indispensabile per avviare questo tipo di attività. Dalla fresa ricaviamo il frontale, mentre il finissaggio viene fatto a mano».
Il cliente che si rivolge a Ottica Toffoli desidera un occhiale unico, creato soltanto per lui. «Cerchiamo innanzitutto di capire le sue abitudini, i suoi gusti, raccogliendo qualche idea già dal primo incontro - spiega Toffoli - Successivamente scattiamo alcune fotografie del viso dell’utente e sull’immagine stessa tracciamo degli schizzi per conciliare le caratteristiche tecniche con quelle estetiche dell’occhiale. Presentiamo le bozze al cliente, scegliamo insieme i materiali e avviamo la fase di realizzazione dell’occhiale».
Toffoli gestisce il negozio, che conta un’area vendita, due studi optometrici e due laboratori di montaggio e lavorazione, insieme ad Alice Tassetti e Tatiana Pahomi, entrambe laureate, per la parte optometrica, e si avvale dell’importante contributo dell’orafa Maddalena Furlan per il servizio sartoriale. «La personalizzazione riguarda colori e materiali: la montatura può essere, inoltre, impreziosita anche con materie pregiate come il corno di bufalo o l’essenza di legno di ebano e palissandro indiano e possiamo, infine, combinare acetati e stoffe - dice ancora Toffoli - Inoltre, è possibile inserire metalli preziosi, come cerniere in oro e argento, ad esempio. Considerando tutto ciò, una montatura richiede circa un mese di lavoro». Non manca, inoltre, l’attenzione alla sostenibilità con la proposta di materiali riciclati, ottenuti dai tappi di bottiglie usate.
E l’occhiale più particolare richiesto da un cliente? «Ne abbiamo fatti diversi, anche pregiati - aggiunge il professionista veneto - Recentemente abbiamo creato una tela, 140 centimetri per 70 centimetri di altezza, con il disegno di un occhiale, sulla base della quale andremo a produrre un modello per un cliente. Una signora, invece, è venuta da Milano perché appassionata di Elton John per richiedere una montatura su misura ispirata al suo cantante preferito».
F.T.
