Ministero della Salute: Piovella ha travisato le nostre parole

Secondo una lettera inviata venerdì 7 dicembre a Federottica, che aveva chiesto ragguagli al riguardo, a firma del direttore generale, Rossana Ugenti, nel video pubblicato sul sito della Società Oftalmologica Italiana, «il Dott. Matteo Piovella, presidente della SOI, cita in modo non corretto una nota di questo Ministero del 3 ottobre u.s.»

Sempre secondo la Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio sanitario nazionale del ministero della Salute, «il contenuto della lettera (quella del 3 ottobre scorso, ndr) è stato travisato in quanto, a normativa vigente, l’Ottico è un’arte ausiliaria delle professioni sanitarie, come chiaramente espresso nella stessa, disciplinata dall’art. 12 del R.D. 31 maggio 1928, n.1334, e come tale rientra a pieno nella vigilanza del Ministero della Salute».

«Nella nota in esame - conclude la missiva del dicastero - è stato ribadito che l’Optometrista “non è una professione sanitaria e pertanto non è soggetta alla vigilanza di questo Ministero”. La differenza tra le due figure non può essere equivocata surrettiziamente per assimilare l’Ottico, arte ausiliaria delle professioni sanitarie, all’Optometrista, figura non sanitaria».
(red.)

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