Milano, apre una nuova scuola di ottica: Santacatterina il coordinatore

Al via a ottobre un corso biennale curriculare a Cinisello Balsamo, hinterland nord est del capoluogo lombardo: la struttura fa capo a Icom, realtà didattica con sede a Malta, già presente in Italia con percorsi formativi in osteopatia, fisioterapia e igiene dentale

Un corso di studi biennale strutturato per offrire un buon bilanciamento fra teoria e pratica, un corpo docente con formazione accademica, un piano suddiviso fra ore in presenza e lezioni online, una sede che ricorda i college inglesi per i servizi proposti. È la ricetta della nuova scuola di ottica, nata per volontà di Icom, che ha scelto Simone Santacatterina (nella foto, tratta dalla pagina Facebook di Icom), come coordinatore dell’iter didattico.

«Fra poco la nostra realtà compirà vent’anni - ha spiegato in occasione dell’open day, che si è tenuto il 19 luglio in presenza e online, Massimiliano Marino, direttore marketing di Icom - Siamo partiti con la formazione in osteopatia per poi implementare sempre più la nostra offerta, includendo dal prossimo autunno anche il corso biennale post diploma superiore di abilitazione in ottica, che ha ricevuto l’accreditamento di Regione Lombardia e del ministero della Salute». Un piano che, rispetto a quello stabilito dal decreto interministeriale 92/2018, è stato ulteriormente integrato, grazie al know how di Santacatterina e di Idor De Simone, ottico e optometrista con una lunga esperienza professionale: master in Neuroscienze, docente universitario e responsabile dell’ambulatorio di optometria e riabilitazione visiva agli Istituti clinici scientifici Maugeri. «Oltre alle ore e alle materie del programma ministeriale, abbiamo pensato a un taglio diverso per la tipologia di professionista che intendiamo formare - ha precisato Marino - Venendo incontro alle esigenze di mercato, vogliamo dare vita a una figura più “artigiana”, in possesso delle conoscenze di base, ma arricchita dalla pratica».

Secondo Santacatterina, che ha strutturato il piano didattico, l’obiettivo della nuova scuola «è preparare professionisti competenti non solo in base ai programmi odierni: abbiamo seguito le disposizioni del decreto del 2018 e aggiunto attività che sono fondamentali per l’ottico, con focus, ad esempio, su sistemi digitali all’avanguardia che fino a poco tempo fa erano impensabili - ha detto durante l'open day, sottolineando come egli stesso abbia frequentato l’iter biennale per il diploma in ottica, prima di appassionarsi alla materia e frequentare successivamente il corso di laurea in Ottica e Optometria presso l’Università di Milano-Bicocca, di cui è stato anche docente - Per la nostra nuova realtà ha inoltre un ruolo di grande importanza l’artigianalità, ossia inserire o adattare le lenti, realizzate in funzione della montatura, la presa delle misure in modalità manuale e digitale, così come l’applicazione delle lenti a contatto, tutte attività fondamentali per la professione».

L’orario dei corsi è stato diversificato per lavoratori e non lavoratori. «Il 30% delle lezioni sarà online in maniera sincrona con la possibilità di interagire con l’insegnante - ha proseguito Santacatterina - Avremo poi una parte di diritto commerciale, di legislazione, una di informatica, fondamentale nella gestione dei clienti, e una di marketing, tenuta da Alessandra Salimbene, laureata in Scienze della comunicazione con provata esperienza nel nostro settore. Infine, sono previste due ore di fisica, con nozioni base per essere applicata a ottica geometrica, materia di mia competenza».

I laboratori avranno frequenza personalizzata, consentendo di seguire le lezioni anche a tempo parziale. «Identificheremo comunque un tutor per ogni studente in grado di valutare per i lavoratori se durante l’attività quotidiana in negozio vengono applicate le conoscenze pratiche apprese - ha precisato ancora Santacatterina - Sono previste esercitazioni di optometria, che andranno dalla conoscenza dell’ottotipo a quali test si utilizzano, e di oftalmica, durante le quali saranno presi in considerazione i materiali e le prove per verificare la loro resistenza, nonché i tipi di antiriflesso: tutti argomenti che riteniamo importanti per la formazione dell’ottico». Sono infine in programma sei uscite presso altrettante aziende del settore per toccare con mano le varie fasi di produzione e approfondire così le diverse tipologie di prodotto presenti sul mercato.

F.T.

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