La vista nell’età adulta: che ruolo avrà l’intelligenza artificiale?

È una delle domande cui vuole dare risposta il convegno, in programma il 23 settembre presso il Padiglione Rama dell'Ospedale dell’Angelo di Mestre, promosso da Vision Adria

Sono stati definiti relatori (nella foto) e temi della quinta edizione dell’evento organizzato dalla cooperativa ottica del nord est, dal titolo “La vista nell'età adulta” e con un sottotitolo che ne precisa le finalità: come l'intelligenza artificiale ci farà vivere e vedere meglio.

«Affermati oculisti e docenti di ottica e optometria saliranno sul palco di Mestre per dare tutti insieme un senso alla qualità della vista e della visione degli italiani, popolazione sempre più adulta e meno giovane - rivela a b2eyes TODAY Nicola Di Lernia, curatore del convegno, che porterà una serie di “pillole” sulla possibile incidenza dell’AI in tale contesto - Per l’area medica interverranno Simonetta Morselli, direttrice della Struttura Complessa di Oculistica all'Ospedale di Bassano Del Grappa, Francesco Loperfido, responsabile del servizio di Oftalmologia generale all’ospedale San Raffaele di Milano, e Diego Ponzin direttore della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto. I relatori in ambito ottico optometrico saranno Silvia Boccardo, Antonio Calossi, Fabio Casalboni e Giancarlo Montani. Anche l’industria, con CooperVision, EssilorLuxottica e Hoya, porterà contributi tecnico scientifici al tema del meeting. È previsto, inoltre, un salotto sul binomio ideale tra lente oftalmica e montatura, con la presenza di Nicola Belli di Venevision e vicepresidente Anfao con la delega per il made in Italy e di Piera Da Rin Vidal di Luxol».

L'evento è aperto a tutti gli operatori della filiera: come già in passato, la quota di iscrizione sarà interamente devoluta da Vision Adria alla ricerca della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, che per l'occasione aprirà i propri laboratori a un gruppo di partecipanti.   

(red.)

 

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