Il gruppo, cui fanno capo sei negozi fra il territorio del capoluogo abruzzese e Avezzano, ha riaperto il punto vendita di corso Federico II, nella sede in cui 57 anni fa era nata l’attività e occupata sino al terremoto che ha duramente colpito la città nel 2009. E nei nuovi spazi di circa 350 metri quadrati dà vita a Galerie, un progetto che rappresenta una sorta di atelier del benessere visivo
Il sogno di tornare operativi anche nella storica sede in cui il fondatore Francesco Genitti aveva aperto il suo centro ottico di appena 30 metri quadrati nel 1964 non si era mai affievolito. E appena sono maturate le condizioni i suoi figli Gioia e Germano, ottica contattologa lei, primario oculista dell’ospedale dell’Aquila e direttore della locale Banca degli Occhi lui, soci nell’attività, si sono adoperati con grande determinazione affinché, pure in piena pandemia, quel sogno divenisse realtà.
Quello che ha riaperto i battenti, con le autorità cittadine presenti per il taglio del nastro domenica scorsa a sottolineare l’importanza dell’evento, completamente rinnovato nel layout rispetto al precedente negozio ristrutturato nel 2002, è uno spazio all’avanguardia (nella foto, l’interno) che ospita, su due livelli, concettualmente legati quanto a benessere visivo ma fisicamente divisi, l’area vendita di circa 200 metri quadri sotto e gli studi professionali su quasi 150 mq sopra. Al piano terra di Genitti Galerie, dunque, si trova un’ampia scelta di montature fashion e modelli di ricerca esposti in un ambiente moderno e luminoso, caratterizzato da strutture circolari che richiamano la forma dell’occhio, della lente, ma anche la G del logo del centro ottico. Al piano superiore, invece, separato ma collegato da un ascensore, è possibile trovare l’oculista con la sua équipe per alcuni giorni alla settimana oltre che la sala refrazione e contattologia, dove la professionista si occupa anche di ortocheratologia e applicazione di lac sclerali.
«Abbiamo valutato questa idea negli ultimi tre o quattro anni, soprattutto in relazione all’inserimento di figure specializzate che non avevamo prima: siamo molto cresciuti da un punto di vista professionale e disporre di un centro con diversi operatori ci permetterà di lavorare sempre meglio, proponendoci di venire incontro alle esigenze anche di chi eventualmente è alla ricerca di un servizio completo», spiega a b2eyes TODAY Gioia Genitti, sottolineando quanto sia stato importante riaprire nel centro storico che si sta rianimando, nonostante la città sia ancora penalizzata e rechi evidenti le ferite dei tanti palazzi crollati e non ancora ricostruiti. «L’asse centrale è ultimato, è come un’isola che è risorta, con attività e negozi storici molto belli e amati dagli aquilani: è emozionante, specie per me che professionalmente sono nata e cresciuta qui, avendo studiato ottica e avendo affiancato subito all’inizio degli anni Novanta mio padre», aggiunge la professionista abruzzese.
Una famiglia, dunque, unita dall’amore e dalla passione per il benessere visivo, oltre che dalla mentalità imprenditoriale, grazie alla quale lo storico punto vendita aquilano, ampliato negli anni sino ad acquisire le dimensioni attuali, è tornato oggi ad affiancare gli altri centri ottici che fanno capo alla famiglia Genitti e avviati dal 2000 in poi: quello omonimo presso il centro commerciale l’Aquilone, Evolution Ray-Ban Store nel centro commerciale Amiternum, Blueyestore nel mall I tre Moschettieri, la Parafarmacia-Ottica Kairos e, infine, Ottica Unique ad Avezzano. «Ora puntiamo a far crescere il negozio appena rinnovato e a divenire ancora di più un riferimento per il territorio, facendo leva soprattutto su quello che per noi è l’asse portante: la qualità del servizio offerto», conclude Genitti.
N.T.