Iapb: insieme si può cambiare la salute globale degli occhi

Dal 25 al 27 giugno l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità ha riunito a Città del Messico oltre 600 delegati, di persona e online, per 2030 In Sight Live: l'evento ha sottolineato l'urgenza del tema della salvaguardia della vista e ha messo in mostra l’importanza della collaborazione tra tutte le figure coinvolte, professionali e non solo, per affrontare questa sfida su scala mondiale con nuove modalità

Discutere e agire sulla strategia 2030 In Sight Live (nella foto, una fase dei lavori): è stato l’obiettivo dell’evento globale di punta di Iapb. «Tutti abbiamo modi diversi in cui rendere possibile il cambiamento: che tu sia un oculista, un optometrista, un ricercatore o un attivista, puoi avere un impatto notevole. Possiamo unirci in questo desiderio di cambiamento e non ci fermeremo». Così Caroline Casey, presidente di Iapb, ha aperto i lavori del meeting messicano.

Valeria Sanchez, direttore generale dell’Asociación para Evitar la Ceguera en México, le ha fatto eco. «Oggi più che mai, le alleanze e le partnership che formiamo sono un impegno a realizzare le cose - ha detto Sanchez - Non possiamo affrontare da soli questo grande problema: abbiamo un’opportunità e dovremmo essere grati di sostenere tale sfida tutti insieme». E Ian Wishart, ceo di The Fred Hollows Foundation, ha ribadito che solo lavorando insieme, «possiamo superare le barriere che ostacolano il progresso e garantire che tutti, indipendentemente dalla loro posizione o dalle circostanze, abbiano accesso alla cura di cui hanno bisogno: dobbiamo lasciare una forte eredità alle generazioni a venire».

L’occasione è stata anche un momento per dare voce ai vincitori degli Young Systems Leader Awards che hanno così avuto l’opportunità di essere al centro di 2030 In Sight Live e di confrontarsi con opinion leader e con la stessa Casey.

(red.)

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