Forum presbiopia 2024, va in scena il design thinking

Quest’anno l’evento, in programma il 17 e 18 novembre presso la Stazione Marittima di Napoli, abbandona la strada delle ricerche quantitative, quelle che fotografano il passato, e si lancia su un focus group qualitativo che coinvolgerà 20 ottici optometristi: l’obiettivo è presentare il sentiment del settore nei confronti del suo futuro professionale e imprenditoriale

Si chiama design thinking ed è una tecnica di esplorazione sui possibili scenari futuri: un approccio centrato sull'utente di turno, in questo caso l’ottico, per risolvere problemi o definire prospettive ideali in modo creativo. Si basa su cinque fasi: empatia, definizione del problema, ideazione, prototipazione e test. L'obiettivo è comprendere profondamente le esigenze degli utenti stessi e sviluppare soluzioni innovative attraverso un processo interattivo e collaborativo.

Cosa può scatenare un design thinking sul nostro gruppo di venti professionisti? Ricerca di soluzioni innovative per il pubblico tra i prodotti e i servizi offerti. Prototipi di idee che possano essere testati e perfezionati in seguito. Nuovi approcci al cliente anche in virtù del supporto dell’intelligenza artificiale. Infine, una migliore comprensione dei problemi di mercato e della figura dell’ottico stesso. Il tutto avrà luogo sabato 16 novembre, la giornata che precede l’inizio del Forum e la squadra sarà creata secondo alcuni criteri: quote rosa e giovani, la complessità gestionale (negozio indipendente, catena familiare, appartenenza a un gruppo), la competenza professionale abbinata all’abilità imprenditoriale.

Questo team di lavoro, oltre a cercare di dare risposte al filo conduttore del Forum 2024 “Ottico, ottica, dove vai?”, dovrà misurarsi anche sul possibile miglior scenario raggiungibile relativamente al mercato della presbiopia da qui al 2030. I risultati verranno poi commentati dal “salotto buono” dei manager dell’industria e del retail, che potranno confrontare il proprio sentiment con quello del cliente ottico. A coordinare il focus group sarà Strategy Innovation, affermata realtà di sociologi nata da una costola dell’Università Cà Foscari di Venezia, che ha già realizzato una ricerca simile sul mondo delle farmacie. E proprio la sintesi di questa indagine sulla farmacia dei servizi e sul sentiment del farmacista di oggi e di domani chiuderà la prima giornata del Forum, mettendo in campo un interessante parallelismo con un mondo in qualche maniera affine ma che ci fa anche paura.

Abbiamo definito questa sesta edizione del Forum presbiopia “fuffa zero”: zero trionfalismi, personalismi o celebrazioni. Qui ci giochiamo il rilancio ulteriore del mercato della presbiopia e la centratura del ruolo dell’ottico optometrista anche rispetto alle convergenze in atto con il mondo medico. Vi basta per esserci?

Nicola Di Lernia

Professione