L’appuntamento interdisciplinare, una ventina di edizioni alle spalle, torna dopo due anni di interruzione forzata dovuta alla pandemia. L’argomento prescelto è “Miopia management: è davvero possibile controllare la progressione miopica?”. «Saranno presenti come relatori sia oftalmologi sia ottici optometristi, che affronteranno le varie tematiche relative alla gestione della progressione miopica, analizzando anche le soluzioni nel campo dell’oftalmica e della contattologia e la relazione tra le due categorie professionali», spiega a b2eyes TODAY Andrea Cappellini (nella foto), presidente di Federottica Firenze. Per l’area tecnica porteranno il proprio contributo Alberto Bernardoni, Fabio Casalboni, Marina Issori, Giancarlo Montani e Giorgio Parisotto, mentre per la classe medica interverranno Marco Branchetti, Fabrizio Giansanti, Dario Giattini e Alberto Morelli.
«L’evento, moderato da Rita Mencucci, dirigente ospedaliero della Clinica Oculistica dell’Università di Firenze, si svolgerà in presenza, soprattutto perché questo è il suo vero senso: fare incontrare di persona l’ottico e l’oculista del territorio per conoscersi, scambiare informazioni e abbattere quei muri di incomprensione reciproca che in passato possono essere stati eretti - aggiunge Cappellini - Questo in funzione di un miglior servizio al cliente e paziente: un tentativo che qui è ormai più che consolidato. Abbiamo ipotizzato una declinazione digitale dell’incontro in streaming solo qualora le richieste fossero in esubero rispetto alla disponibilità». Il limite di presenze sarà dato dalla capienza della sala: a disposizione circa una novantina di posti per consentire il distanziamento.
Tradizionalmente ospitato nell’aula magna dell’ateneo fiorentino, l’appuntamento si svolgerà quest’anno presso il Nilhotel, scelto per la sua posizione strategica oltre che per questioni organizzative legate alle norme anti Covid. Ci sarà anche una piccola area espositiva ma il focus dell’incontro, che conta sul supporto delle aziende partner Essilor, Medical Service e CooperVision, è totalmente concentrato sulla parte congressuale. Le iscrizioni sono aperte sino al 18 febbraio.
N.T.