Federottica Firenze e Arezzo: un confronto sui difetti refrattivi complessi

Si svolgerà il 7 marzo, presso il Nilhotel nel capoluogo toscano, l’annuale seminario di aggiornamento dell’associazione: per la diciottesima edizione coinvolgerà esperti e relatori sia dell’area oftalmologica sia di quella ottico optometrica su un tema declinato su diverse casistiche, accomunate dal fatto di essere più complicate da gestire rispetto alla normale pratica quotidiana

Un focus su aspetti che siano di interesse sia per gli oculisti sia per gli ottici optometristi: sarà questo, come da tradizione, il nocciolo dell’appuntamento del braccio fiorentino di Federottica Firenze e Arezzo, che dal 2024 agisce congiuntamente in seguito all’unificazione delle due province all’interno di un’unica Confcommmercio, organizzato in collaborazione con Neurofarba, il dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del farmaco e salute del bambino dell’Università degli Studi di Firenze, cui afferisce Oculistica, e con l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi.

Il seminario di aggiornamento verterà quest’anno sulle difficoltà che entrambe le categorie incontrano quando si presentano loro dei casi più complessi, che sono tali in quanto particolari o perché unione di più difetti refrattivi. «Con questo possiamo intendere un’ampia serie di casi, dalle questioni legate a cornee irregolari fino a determinati astigmatismi associati a presbiopia: in sostanza, tutto ciò che esula dall'attività quotidiana ordinaria - spiega a b2eyes TODAY Andrea Cappellini, vicepresidente di Federottica Firenze e Arezzo - Come da tradizione dell’incontro interdisciplinare che teniamo da 18 anni a Firenze, gli ottici optometristi aggiorneranno gli oculisti su quelle che sono le soluzioni compensative di tali difetti e parallelamente gli oftalmologi informeranno i professionisti della visione su ciò che loro sono in grado di fare, a oggi, su tematiche refrattive complesse come queste, così che le due categorie siano il più allineate possibile sulle opportunità terapeutiche e di compensazione messe in campo dall'una e dall'altra parte, a vantaggio dell’ametrope. È necessario che entrambe siano informate, poiché solo così si può dare il servizio migliore al cliente e paziente, indirizzandolo in maniera corretta».

Rita Mencucci, dirigente ospedaliera della Clinica Oculistica dell’Università di Firenze e referente per la segreteria scientifica del progetto, la quale si occupa di cornee irregolari, modererà l’incontro, di cui saranno relatori altri due oculisti: Matilde Buzzi, che parlerà di cheratocono facendo un update, e Lorenzo De Angelis, che analizzerà le possibilità offerte dalle lenti intraoculari Edof e toriche nei casi di cataratta refrattiva e nella correzione dell’astigmatismo. Dal lato ottico optometrico Massimo Gurioli, presidente del corso di laurea in Ottica e Optometria dell’Università di Firenze, interverrà delineando lo stato dell’arte della ricerca scientifica internazionale sulle meta optics, lenti sottilissime che si basano su una tecnologia completamente diversa da quella utilizzata oggi per le lenti oftalmiche e che trovano attualmente applicazione, ad esempio, in astronomia. Alessandro Mentesana, ottico optometrista, affronterà invece il tema delle progressive e della personalizzazione soprattutto nei casi complessi, mentre Fabio Casalboni ortottista e ottico optometrista, parlerà di anisometropia e utilizzo di lenti progressive. «Durante la mattinata abbiamo previsto anche due momenti dedicati alla discussione per un totale di circa un’ora - aggiunge Leonardo Tulini, storico consigliere dell’associazione - Negli anni infatti abbiamo constatato che una parte estremamente interessante del convegno è il momento in cui i partecipanti interagiscono tra loro e con i relatori: abbiamo voluto darle più spazio, favorendo così un utile confronto».

L’appuntamento è supportato da EssilorLuxottica e Medical Service ed è dedicato non solo agli associati della territoriale di Federottica, ma a tutti gli ottici optometristi, oculisti e studenti interessati (nella foto, un momento dell'edizione 2024 del convegno di Firenze).

Nicoletta Tobia

Professione