EssilorLuxottica: fatturato e obiettivi in linea con le previsioni

È quanto emerge dai ricavi del gruppo nel primo trimestre: +5,5% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2023, che peraltro aveva già fatto registrare un’ottima performance. E un tasso di crescita stimato dello stesso ordine di grandezza fino al 2026

Nel primo trimestre 2024 EssilorLuxottica «è cresciuta “mid-single digit”, in linea con l’outlook di lungo periodo - si legge in una nota della società - Questo risultato è stato raggiunto rispetto a una base di comparazione particolarmente difficile, in quanto il primo trimestre è stato il migliore sia nel 2022 sia nel 2023 (+11,5% nel 2022 rispetto al 2021 e +8,6% nel 2023 rispetto al 2022). Le aree geografiche che hanno registrato le migliori performance sono state l’Emea, l’Asia-Pacifico e l’America Latina, mentre il Nord America ha visto una crescita “low-single digit” (tra l’1% e il 3%, ndr), dovendo confrontarsi con la robusta crescita registrata sul medesimo periodo negli scorsi due anni».

Nei primi tre mesi dell’anno le due divisioni in cui è ripartita l’azienda appaiono sostanzialmente allineati (nella tabella sopra). All’interno di Professional Solutions «Stellest e Varilux sono i brand che hanno contribuito maggiormente alla crescita del business lenti, mentre Ray-Ban, Oakley, Prada e Swarovski quelli che hanno suscitato maggiore interesse nel business delle montature dall’inizio dell’anno - precisa il comunicato - In Direct to Consumer la performance ha visto un contributo ben bilanciato tra i negozi fisici e l’e-commerce. Le vendite di negozi comparabili del network fisico sono aumentate del 5% circa. I banner vista hanno ancora una volta guidato la crescita, mentre il sole ha continuato a risentire di una performance debole in Nord America. L’e-commerce è tornato a crescere in modo interessante sostenuto da Ray-Ban.com, in aumento a doppia cifra grazie ai Ray-Ban Meta».

Per quanto riguarda i vari mercati (nella tabella sopra), nell’area Emea «la performance costante della divisione Professional Solutions conferma che il business è in ottima forma, con una crescita sostanzialmente bilanciata tra le diverse categorie di prodotto e a livello geografico. Varilux è il brand che ha contribuito maggiormente all’incremento della categoria lenti, spinto dal successo di Varilux XR series. Inoltre, la campagna di co-branding Varilux-Persol ha contribuito ad accrescere ulteriormente la notorietà del brand. Swarovski ha potuto contare su una delle collezioni più apprezzate, confermando il forte appeal del marchio - prosegue la nota - Anche il nuovo modello Oakley Sphaera ha visto un avvio promettente da febbraio. La divisione Direct to Consumer ha registrato un ottimo trimestre sia nel vista sia nel sole. I banner vista hanno continuato a crescere “high-single digit” (tra il 7% e il 9%, ndr) in vendite di negozi comparabili, grazie all’assortimento ottimizzato per offrire al consumatore finale sempre più prodotti a valore aggiunto. Stellest è stata lanciata nella maggior parte dei paesi e il mix di lenti Transitions ha visto un ulteriore slancio durante il trimestre. I risultati positivi sono stati sostenuti anche da una minore scontistica e dall’ulteriore sviluppo dei piani di sottoscrizione. Dopo due anni consecutivi con crescita a doppia cifra, il business sole ha iniziato il 2024 altrettanto bene nel primo trimestre».

EssilorLuxottica conferma il proprio obiettivo di crescita del fatturato annuo a “mid-single-digit” dal 2022 al 2026 a cambi costanti e prevede di raggiungere un utile operativo adjusted compreso tra il 19% e il 20% del fatturato alla fine di tale periodo. «Siamo felici di annunciare un altro inizio d’anno positivo per la società, grazie al contributo di tutti i business e le aree geografiche», affermano nel comunicato il presidente e ad Francesco Milleri e il vice amministratore delegato Paul du Saillant (nella foto principale, da sinistra), che ricordano tutte le innovazioni di prodotto e di soluzioni, tra cui Ray-Ban Meta e Nuance Audio, «da poco presentati ai membri del Congresso americano in occasione del “Ces on the Hill” di Washington, con i quali confermiamo il nostro impegno per espandere gli attuali confini dell’ottica e creare nuove opportunità per l’intero settore».

(red.)

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