Oggi quella di Lauriano, la storica fabbrica in cui Luxottica, la quale ha acquisito nel 1995 il brand fondato da Giuseppe Ratti nel 1917, ha continuato e continuerà a realizzare i Persol, «è una sede produttiva che sta crescendo e si sta rinnovando, confermandosi un polo strategico per il gruppo, soprattutto quando si parla di lusso e made in Italy, dove alcuni dei processi sono ancora eseguiti a mano», si legge in una nota di EssilorLuxottica. Un'area di quasi 4.500 metri quadrati da cui escono 3 milioni di montature all'anno e quasi 14 milioni di paia di lenti da sole, dove lavorano circa 1.200 persone e, oltre a Persol, si producono marchi come Alain Mikli, Burberry, Dolce&Gabbana, Giorgio Armani, Oliver Peoples, Prada, Miu Miu, Ralph Lauren, Starck, Tiffany e Versace. «La sfida del lusso ha portato EssilorLuxottica a investire sia in termini di qualità sia di ricerca dell’eccellenza, ma soprattutto in termini di spazio per le persone - aggiunge il comunicato - EssilorLuxottica è nota per il suo solido sistema di welfare profondamente radicato nella storia dell’azienda, che nel tempo ha sviluppato una cultura di responsabilità e attenzione verso le sue persone, riconoscendole come un fattore determinante del successo. Tale sistema comprende oggi un vasto programma di iniziative costantemente aggiornate e ha l’ambizione di uscire dall’azienda stessa per abbracciare non solo i dipendenti ma anche le loro famiglie».
In questo contesto si inserisce il Family Day di Lauriano, durante il quale quasi tremila persone si sono trovate negli spazi allestiti per l’occasione con giochi e numerose attività per adulti e bambini. Grazie a tour guidati dedicati, i dipendenti e le loro famiglie hanno avuto l’opportunità di esplorare i reparti dove nascono gli occhiali. I più piccoli hanno invece potuto divertirsi con installazioni gonfiabili, postazioni di face painting, spettacoli di magia e con animatori in costume. Il tutto con la possibilità di degustare anche specialità locali tipiche della tradizione e del territorio locale.
Alla presenza di Giorgio Striano, chief operating officer di EssilorLuxottica, e di Lorenzo Caimmi, direttore dello stabilimento di Lauriano, e con la visita a sorpresa del presidente e amministratore delegato Francesco Milleri, «l’evento ha confermato, ancora una volta, il legame di EssilorLuxottica con il territorio piemontese, in un periodo di significativo rinnovamento per lo stabilimento di Lauriano, tanto in termini di spazi quanto di approccio alla produzione per l’introduzione di nuovi modelli», aggiunge la nota.
Lo stabilimento di Lauriano, avviato nel 1955, «rappresenta una storia di eccellenza che vogliamo portare avanti anche nel futuro - ha detto Striano per l’occasione - La forte tradizione di competenze e attenzione al dettaglio di questo sito viene arricchita con investimenti in innovazione e digitalizzazione per raggiungere obiettivi sempre più alti in termini di standard di prodotto, ma anche per garantire il continuo miglioramento dal punto di vista della qualità del lavoro e del benessere delle persone, elementi imprescindibili per ottenere l’eccellenza» (nella foto, da sinistra, Caimmi e Milleri durante la visita allo stabilimento torinese).
(red.)