Decreto Ristori quater, entrano anche gli agenti di commercio

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 novembre, il provvedimento ha esteso la platea di figure professionali cui spetta il contributo a fondo perduto previsto dal DL 137/2020, già ampliata nel suo secondo aggiornamento e dal quale la categoria dei rappresentanti era stata esclusa

Il decreto Ristori quater ha inserito i codici Ateco degli agenti di commercio tra quelli che hanno diritto ai contributi a fondo perduto dell’Agenzia delle Entrate. Un risultato ottenuto grazie anche all’incontro in videoconferenza fra i rappresentanti delle diverse associazioni di categoria, Anasf, Assopam, Federagenti e Fiarc, e il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, che si è tenuto il 16 novembre. L’appuntamento ha consentito di illustrare al governo le problematiche che i professionisti stanno affrontando in questo periodo di eccezionale contrazione economica, dovuta agli effetti della pandemia da Covid 19. «Anasf, Assopam, Federagenti e Fiarc hanno rivendicato il diritto al percepimento del contributo a fondo perduto per agenti e rappresentanti di commercio, agenti in attività finanziaria e consulenti finanziari – si legge sul sito della Federazione italiana agenti e rappresentanti di commercio - Il Dpcm del 24 ottobre ha infatti individuato i potenziali fruitori in base a determinati codici Ateco, escludendo in maniera ingiustificata dall’alveo dei beneficiari le nostre categorie» (nella foto, il volantino che le associazioni hanno creato dopo l’esclusione dai decreti Ristori e Ristori bis, invitando i professionisti a stamparlo e a esporlo in auto in segno di protesta).
(red.)

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