Da Günther a Marc: cambiano le generazioni, non i risultati

Fielmann ha reso noti i dati economico-finanziari relativi ai primi nove mesi del 2019 e finalizzato il passaggio di testimone alla guida del gruppo

Sono in linea con le aspettative i risultati di Fielmann nei primi nove mesi dell’anno. Il fatturato consolidato è salito a 1,16 miliardi di euro rispetto agli 1,08 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente, mentre l’utile netto si è attestato a 143 milioni di euro contro i 135,7 milioni del 2018. In crescita il numero degli occupati e dei negozi: alla fine del terzo trimestre il gruppo tedesco impiegava 20.519 collaboratori, quasi mille in più rispetto all’anno precedente, con 19.488 addetti; inoltre, dopo aver acquisito il 1° settembre scorso il 70% delle quote del leader di mercato sloveno Optika Clarus, gestiva un totale di 770 negozi contro i 729 del 2018. «Fielmann ha utilizzato la liquidità disponibile per rafforzare la propria posizione sul mercato, per investire nella digitalizzazione e per accelerare la sua espansione – si legge in un comunicato della catena - Per l'intero anno prevediamo utili in linea con l'anno precedente».
Nei giorni scorsi Fielmann ha, inoltre, finalizzato la successione generazionale, avviata nell’aprile 2018 con l’introduzione di una struttura di co-ceo: Marc Fielmann, figlio del fondatore Günther, aveva allora preso in carico la leadership esecutiva dell’azienda, cui nel febbraio di quest’anno si era aggiunta la responsabilità della strategia aziendale. «Prima del supervisory board meeting del 21 novembre scorso Günther Fielmann ha annunciato l’intenzione di ritirarsi dall’executive board - si legge in una nota del gruppo - Durante il meeting, il supervisory board di Fielmann ha reso omaggio a Günther per i risultati raggiunti durante la sua carriera e ha esteso la sua gratitudine all’impegno profuso. Ha inoltre approvato all’unanimità la risoluzione consensuale del suo mandato».
(red.)

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