Prima cimentatevi su un video di 180 secondi al massimo con il vostro smartphone. Non occorrono registi di fama o scenari caraibici, siate voi stessi e raccontateci prima di tutto come affrontate con il vostro cliente presbite uno di questi tre ostacoli alla prima o ulteriore dotazione di occhiali con lenti progressive: problema di costo, di adattamento, di sensazione di età che avanza.
Al Forum 2023 abbiamo lavorato con un gruppo di eccellenza di psicologi per coinvolgere la platea nel confrontarsi con un cliente misterioso sull’arte della persuasione in merito a questi tre temi: un confronto finito in parità. L’ottico è in grado di superare le obiezioni se si dota di modestia e di volontà di dialogo con il cliente: chi domanda guida e chi guida riesce a convincere il proprio interlocutore con le sue stesse argomentazioni. Persuadere significa portare la persona di fronte al nostro medesimo traguardo lasciando che sia lei stessa però a farlo. Al bando quindi la dialettica di prodotto, chi spiega tutto quello che c’è dentro una lente senza domandarsi cosa effettivamente serva al cliente finale affinché questo si possa fidare e affidarsi a noi.
Questa ricetta, poco segreta ma altrettanto poco applicata, è alla fine la vera chiave di successo di chi si proporrà al Talent Show della presbiopia con i suoi 180 secondi. Cercate di essere sintetici, empatici, convincenti: vogliamo video che ci sorprendano, ci inducano a sorridere per l’intelligenza e l’ironia, ci facciano credere che, di talenti, nell’ottica ce ne sono tanti, basta cercarli come stiamo facendo noi. Tra tutti i video che arriveranno da qui al 20 ottobre ne sceglieremo nove, tre per ogni obiezione, che porteremo sul palco del Forum 2024 il 18 novembre a contendersi il titolo di miglior talento della presbiopia per la categoria scelta.
Non sarà solo una vittoria singola. In questo gioco serio vinceremo tutti: gli organizzatori, che a ogni edizione ci sorprendono; le aziende, che tanto hanno formato in questi anni alla nobile arte della persuasione; la categoria dell’ottica, che ha bisogno di esempi da talenti che ispirino talenti. Questa è una splendida attività, ma lo sappiamo solo noi: la mancanza di ottici sul territorio, le scuole con i banchi vuoti sono un segnale di come poco comunichiamo al grande pubblico i valori di una professione che aiuta milioni di italiani a vedere meglio.
Abbiamo già ricevuto i primi video e li abbiamo accolti con grande considerazione per i loro contenuti. Allora coraggio, si facciano avanti tutti quelli che hanno talento da spendere: per sé, per i propri clienti e gli altri colleghi. Trovate tutte le informazioni qui. I contributi possono essere inviati sino al 20 ottobre. Abbiamo bisogno di esempi per crescere: il meglio di noi stessi spesso ci arriva dagli altri.
Nicola Di Lernia
