Cazzadore: più formazione sul territorio torinese con il Plana

È uno degli obiettivi dell’imprenditore ottico, recentemente rieletto alla guida della Federottica locale, con un consiglio direttivo ampiamente rinnovato

«Già da qualche anno abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione con il Plana, l’istituto professionale per ottici di Torino, dove i nostri associati hanno il ruolo di membri esterni nella commissione per gli esami di abilitazione: ora vogliamo rafforzare questo legame», spiega a b2eyes TODAY Fabio Cazzadore. Nel mesi scorsi il Plana ha realizzato un nuovo laboratorio optometrico ed è capofila per le scuole italiane del progetto Lean Ottici. «Non abbiamo ancora formalizzato nulla, ma tra i nostri obiettivi c’è la volontà di offrire un supporto, in qualità di imprenditori, a migliorare il corso di preparazione per affrontare l’esame di abilitazione, ad esempio, o di attuare collaborazioni future, come una serie di incontri tematici utili sia per i nostri iscritti sia per favorire l’ingresso dei neodiplomati nel mondo del lavoro - prosegue Cazzadore - Oggi la distribuzione succursalista assorbe un buon quantitativo di giovani che escono dalle scuole, ma gli ottici indipendenti sono in grado di dare loro un contributo diverso, soprattutto in termini di rapporto interpersonale».

Cazzadore è al terzo mandato nelle vesti di presidente di Federottica Torino, che raccoglie circa 70 associati: insieme a Federottica Cuneo, guidata da Bruno Maestrelli, rappresenta il punto di riferimento per i professionisti dell’intera regione che si riconoscono nella maggiore associazione sindacale della categoria, superando complessivamente la quota di cento aderenti: pur con una gestione rispettivamente autonoma, insieme hanno dato vita a Federottica Piemonte, coordinata dallo stesso Maestrelli. Fino al 2026 il consiglio direttivo della territoriale torinese sarà composto, oltre che da Cazzadore, da Daniela Basile, Pietro Cena, Mauro Forner, Fabio Frisani, Luca Mattachini, Mariangela Piredda, Franco Saffioti e Davide Scamuzzi. «Le novità sono Saffioti, un ottico molto conosciuto sul territorio e con grande esperienza, Cena e Mattachini, due giovani promettenti e che porteranno nuova energia - precisa il presidente di Federottica Torino - Un altro obiettivo dei prossimi anni è il consolidamento della collaborazione con la classe medica, nel rispetto dei ruoli ma anche della professionalità di entrambe le categorie. Inoltre vorremmo riprendere le iniziative che prima della pandemia organizzavamo regolarmente in presenza, anche insieme alle aziende fornitrici: entro i primi sei mesi del 2023 ci piacerebbe dare vita a un evento multidisciplinare dedicato a un argomento cardine come il controllo della miopia, per portarlo sul territorio e favorire così l’aggiornamento dei nostri iscritti su questo tema» (nella foto, una parte del nuovo direttivo: da sinistra, Franco Saffioti, Daniela Basile, Mariangela Piredda, Fabio Cazzadore, Davide Scamuzzi, Fabio Frisani, Pietro Cena e il legale di Federottica nazionale, Paolo Noli).

A.M.

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