Cargnel: dal Cadore a Pavia con l’optometria nel cuore

Il 14 novembre scorso è mancato a causa del Covid il noto professionista, nato nel 1944 a Pieve di Cadore ma trasferitosi da piccolo con la famiglia in Lombardia

Sempre allegro, solare e appassionato del proprio lavoro. Così la sorella Carla ricorda Giuseppe Cargnel (nella foto). «Anche per il fatto di non aver avuto figli, per lui l’attività di ottico e optometrista era molto di più che un semplice lavoro - racconta a b2eyes TODAY - Nel 1947 ci trasferiamo dalla nativa Pieve di Cadore a Milano, dove Giuseppe frequenta la scuola di ottica. Conseguito il diploma, trascorre un anno in Germania presso un centro ottico per fare esperienza. Nel frattempo nostro padre Ennio rileva un negozio nel cuore di Pavia, in piazza Vittoria, l’Istituto Ottico Nazzari: qui Giuseppe di fatto inizia la propria attività, prima a fianco di papà, poi autonomamente».

Una decina di anni fa lascia lo storico centro ottico pavese per trasferirsi in viale Golgi, sempre in città, con un altro punto vendita che porta il suo nome. «Aveva deciso di chiudere l’attività il prossimo febbraio e di ritirarsi, ma non è riuscito a centrare quest’ultimo obiettivo: però ha lavorato con la medesima passione e lo stesso entusiasmo nel suo centro ottico fino all’ultimo, fino a un paio di settimane prima di mancare - dice ancora Carla - Oltre che alla sua professione Giuseppe era particolarmente legato anche al Cadore: papà era di Pieve e mamma di Monza, tutte le estati tornavamo nella nostra casa cadorina con le rispettive famiglie, era un motivo di incontro e di grande felicità».

Cargnel ha svolto anche una significativa carriera in campo politico e sindacale, con ruoli di primo piano soprattutto in ambito locale. «È stato tra i fautori della nascita sia di Federottica Pavia sia di Federottica Lombardia: quello che lo contraddistingueva erano la disponibilità a cercare sempre la compartecipazione delle persone al suo fianco e la volontà di condividere con loro ogni decisione e ogni scelta importante - commenta al nostro quotidiano Luigi Polzotto, attuale presidente della territoriale pavese - Ha guidato l’allora Assopto Pavia per ben cinque mandati non consecutivi, dalla seconda metà degli anni 70 sino agli inizi del Duemila». E con Giuseppe Ricco nel 1973 firmò la costituzione di Federottica Lombardia, di cui pure è stato presidente.

A.M.

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