Nella sua parte di latin lover, sovente degenerata in quella ridicolizzata di maschio seduttore, Lando Buzzanca non avrebbe mai potuto indossare gli occhiali. Soprattutto negli anni del successo, a cavallo tra i ’60 e i ’70, quando all’attore “bello” erano consentiti solo quelli da sole. Anche nelle sue ultime foto già con capelli e baffi bianchi, prima di lasciare il cinema e le cronache mondane per la malattia, non appare quasi mai con gli occhiali.
L’unica eccezione è nel ruolo in Don Giovanni in Sicilia, diretto da Alberto Lattuada, del 1967. Nel film, tratto dall’omonimo romanzo di Vitaliano Brancati, Buzzanca è Giovanni Percolla, singolare personaggio considerato da tutti un tombeur de femmes, in realtà con una scarsissima conoscenza delle donne, solo soggetti delle sue fantasie. Sempre elegantemente vestito, porta occhiali neri molto spessi che ora sarebbero di tendenza, ma per allora eccessivi e quasi caricaturali (nella foto, tratta da lombardiabeniculturali.it). Perfetti, per rivelare dietro le lenti quello sguardo timido e impacciato, frutto di una superba interpretazione, acclamata da pubblico e critica.