Berton: il mercato interno deve essere importante anche per le aziende di montature

Lo ha affermato la presidente di Anfao durante l’ultima assemblea annuale dell’associazione, svoltasi il 4 luglio a Belluno, analizzando i dati di mercato del comparto

«L'economia globale sta attraversando una fase di transizione, con sfide significative derivanti da fattori ambientali, tecnologici e geopolitici e da inflazione crescente: il settore ha chiuso un 2023 positivo, le esportazioni, che sono il cuore pulsante del nostro business, si sono confermate trainanti, mentre il 2024 si è aperto in modo meno brillante, con la conferma di uno scarso dinamismo del commercio mondiale, proprio a causa dell'aggravarsi delle tensioni politiche internazionali - ha detto Lorraine Berton nella sua relazione all’assemblea generale di Anfao - Le nostre esportazioni, nel primo trimestre di quest’anno, sono cresciute complessivamente in valore del 2,3% (rispetto allo stesso periodo del 2023, ndr), ma l’andamento mensile è in rallentamento rispetto ai primi due mesi dell’anno. Il trend nei nostri due principali mercati di riferimento, Stati Uniti e Francia, che insieme coprono circa il 35% delle esportazioni, nei primi tre mesi del 2024 è stato negativo. Tuttavia, rispetto ad altri settori, l’occhialeria si mostra sempre capace di guardare alle nuove opportunità: le tecnologie emergenti, l'accelerazione della digitalizzazione e una crescente consapevolezza verso la sostenibilità stanno ridefinendo i parametri della competitività. È nostro compito, come associazione e come imprenditori, affrontare queste sfide con resilienza e proattività, trasformando le difficoltà in occasioni di crescita e innovazione».

La numero uno di Anfao si è inoltre soffermata sul mercato italiano, che rappresenta «per il comparto dell’oftalmica il core business, e, invece, è spesso poco considerato dalle aziende di montature, più proiettate sui mercati internazionali - ha dichiarato Berton - I rapporti con la distribuzione italiana, gli ottici, sono fondamentali per il successo dei nostri prodotti, così come è importante l’area medica. In particolare, per l’industria è importante favorire un dialogo costante e positivo tra ottico e classe medica che vada a beneficio del consumatore finale: l’informazione e la formazione continua degli ottici e degli oculisti sono importanti per trasferire le novità tecnologiche sviluppate nei nostri prodotti e possono consentire la miglior soluzione possibile per ogni difetto visivo. Stiamo lavorando con il Gruppo Lenti in questa direzione, creando momenti di incontro e confronto per favorire la collaborazione e lo scambio di esperienze. Importante nei confronti del consumatore finale è anche la prevenzione e la promozione della cultura del bene vista, che Anfao porta avanti con il ruolo di Commissione Difesa Vista» (nella foto, da destra, Lorraine Berton e Astrid Galimberti, direttrice generale di Anfao, all'assemblea annuale dell'associazione).

A.M.

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