Basilicata, un oculista al centro della politica italiana

Per alcuni giorni Domenico Lacerenza è stato il protagonista assoluto su giornali, siti e televisioni, in seguito alla sua candidatura con il centro sinistra, ufficializzata il 13 marzo, alle prossime elezioni regionali del 21 e 22 aprile: sabato scorso il suo passo indietro, alla luce delle reazioni di una parte del cosiddetto campo largo

Domenico Lacerenza (nella foto, tratta da il fattoquotidiano.it) è il direttore della Struttura interaziendale complessa di Oculistica dell'azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza, di riferimento per la regione. L’oftalmologo, 65 anni, è nato a Barletta, in Puglia, ma vive in Basilicata da 25 anni, dove ha svolto gran parte dell’attività clinica e chirurgica, dopo alcune esperienze professionali sul territorio pugliese, in seguito alla laurea in Medicina e alla specializzazione in Oculistica, entrambe a pieni voti, all’Università di Bari.

«Dopo un’attenta riflessione voglio comunicare la mia rinuncia alla candidatura a presidente della Regione Basilicata. È una decisione presa con assoluta serenità e anche nell’interesse delle forze politiche che hanno voluto propormi. Avevo dato la mia disponibilità, ma non posso non registrare le reazioni che ci sono state in seguito», ha dichiarato il 16 marzo Lacerenza in un comunicato. Secondo ilfattoquotidiano.it si tratta di «un chiaro riferimento ai “no” arrivati da Marcello Pittella (consigliere regionale di Azione e già presidente della Regione, ndr) e Azione, che hanno azzoppato sul nascere la sua corsa alla Regione». E questo nonostante Pd e Movimento 5 Stelle avessero continuato a sostenerlo. «In ogni caso voglio che lo spirito che ha portato alla proposta che ho ricevuto, cioè la ricerca dell’unità dei moderati e progressisti e l’offerta di una coalizione capace di battere il centro destra in Basilicata, sia preservato, e per questo faccio un passo indietro - ha precisato Lacerenza - Lo devo anche alla mia storia professionale e per rispetto alla comunità dei lucani. Ringrazio quanti hanno espresso fiducia nei miei confronti, e in particolare Elly Schlein, Giuseppe Conte e Angelo Chiorazzo (membro della direzione della lista civica Basilicata Casa Comune, ndr).

La Basilicata perde così un potenziale esponente della società civile, che avrebbe potuto ripetere l’exploit di Alessandra Todde alle elezioni regionali in Sardegna di qualche settimana fa, ma ritrova uno stimato oftalmologo.

A.M.

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