Banca degli Occhi del Veneto: l’ottico è importante per supportare le nostre attività

Per Diego Ponzin, presidente della maggiore Fondazione nazionale che si occupa di donazione e trapianto di cornea e salvaguardia della vista, si tratta di una figura professionale importante: può sensibilizzare i cittadini sulla donazione dei tessuti oculari, sostenere la ricerca e, spesso, rappresenta la prima interfaccia per le persone che hanno qualche bisogno relativo alla vista. Lo confermano la recente raccolta fondi di Federottica Venezia e la prima campagna settoriale sul 5x1000 a favore della Fondazione stessa

La donazione di Federottica Venezia, avvenuta lo scorso marzo in seguito a una raccolta fondi realizzata dalla territoriale, è solo uno dei numerosi esempi positivi del rapporto instaurato da alcuni anni tra Fondazione Banca degli Occhi del Veneto e l’area ottico optometrica. «Consideriamo gli ottici optometristi dei professionisti che lavorano, nel loro specifico settore, per la visione e spesso sono degli interlocutori fondamentali per i cittadini: il centro ottico è un punto di riferimento, al quale sovente le persone si rivolgono in prima istanza per quanto riguarda l’ambito visivo - afferma a b2eyes TODAY il presidente della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, Diego Ponzin - Mantenendo un colloquio attivo con il mondo degli ottici si verifica uno scambio di informazioni e competenze che giova soprattutto all’utente finale: in presenza di una sinergia operativa, se una persona si presenta presso il centro ottico manifestando una situazione critica, può venire riferita a uno specialista, che la prende in carico. Possiamo, inoltre, avviare un percorso insieme mettendo in campo la nostra esperienza clinica relativa alla superficie oculare, su aspetti che sono importanti per gli ottici, in particolare quelli focalizzati sulla contattologia».

Da qui il rapporto proficuo con il mondo ottico optometrico, in particolare quello associativo che fa capo a Federottica, attraverso iniziative di raccolta fondi e di donazioni, come avvenuto recentemente con la territoriale veneziana.

Oltre all’interscambio professionale a beneficio dell’utente finale, sono due i messaggi che Fondazione Banca degli Occhi del Veneto vuole condividere con gli ottici. «Uno è a favore della donazione dei tessuti oculari, l’altro è il sostegno alla ricerca contro le malattie della vista, come il 5x1000 nella dichiarazione dei redditi, con la prima campagna avviata quest’anno tra i professionisti della vista e della visione - spiega ancora Ponzin, intervenuto anche all’ultimo Forum Presbiopia, dove ha ricevuto il premio alla carriera (nella foto, a destra, insieme a Ferdinando Fabiano) - Ricordo infatti che l’attività clinica della Fondazione si svolge attraverso la raccolta e la distribuzione di tessuti destinati al trapianto: siamo l’ente più importante in questo ambito a livello nazionale, con 6 trapianti su 10 realizzati con tessuti provenienti da nostre donazioni, mentre a livello europeo diverse nazioni ci chiedono supporto. Inoltre abbiamo attività di ricerca con un ampio gruppo di professionisti che svolgono studi e indagini per migliorare le tecniche di trapianto o per sviluppare nuove terapie».

Francesca Tirozzi

Professione