8 milioni di visite oculistiche in meno, quanti occhiali fanno?

Francesco Bandello, recentemente intervistato dalla Rai, ha dichiarato che nel 2020 in Italia l’oftalmologia ha accusato questo imponente calo, cui si aggiunge quello degli interventi chirurgici. Un danno per la salute, ma anche per l’economia della filiera della visione, che potrebbe essere addirittura maggiore alla luce delle ultime restrizioni nazionali e regionali

Ce lo hanno ricordato gli specialisti della salute: il Covid-19 non è solo pericoloso di per sé, ma anche per il rallentamento delle altre cure, come ad esempio quella degli occhi. Bandello, primario del San Raffaele di Milano, ha annunciato questi numeri che fanno presagire future ricadute negative sulle patologie oculari trascurate nel 2020. Alcuni ottici e optometristi sensibili al tema evidenziano già l’arrivo nei centri ottici di persone che tradiscono una trascuratezza nelle cure mediche prescritte o possibili nuovi danni non ancora segnalati al medico oculista, causa le problematiche sanitarie ed economiche legate alla pandemia. Probabilmente ci troveremo nel 2021 di fronte a una popolazione mal curata e con un malessere latente da gestire anche psicologicamente.

Allo stesso tempo la caduta a picco di visite e di interventi, inclusi quelli di chirurgia refrattiva, ha disegnato nel 2020 un deficit economico del comparto oftalmologico mai visto in passato. Il medico oculista ha probabilmente sofferto un anno difficile, certamente molto più negativo di quello vissuto dall’ottica, sulla quale tuttavia hanno pesato anche le perdite dell’oculistica. Principalmente per un motivo. Parte dei numeri negativi del 2020 nei fatturati dell’ottica sono causati dalla mancanza di presentazione di ricette mediche ai centri ottici, con la conseguente mancata realizzazione di nuovi occhiali o applicazione di nuove lenti a contatto. Si può stimare che in un centro ottico professionale l’incidenza dell’occhiale da vista dietro ricetta medica sia vicina a un terzo del totale buste lavoro: dagli 8 milioni di visite oculistiche in meno nel 2020 quanti occhiali da vista o lac verranno a mancare all’ottica?

Ognuno può andare a verificare lo storico dell’incidenza e il deficit in percentuale quest’anno di ricette ricevute dagli utenti finali. Questo esercizio permette di individuare meglio le spinte esterne che determinano il risultato economico di un centro ottico. Non possiamo, infatti, credere che tutto passi attraverso la localizzazione, la vetrina, l’offerta, il layout e naturalmente lo standing professionale dell’attività ottico optometrica. In ogni caso, se mi è lecito parafrasare Papa Francesco, nessuno si salva da solo: quindi, nessuno lavora da solo al giorno d’oggi. Una lunga catena sostiene gli uni agli altri. Almeno questo la pandemia ce l’ha insegnato.

Nicola Di Lernia

Professione