Silmo, più che una fiera... un Village

«Benché la situazione economica mondiale non sia positiva, a questa edizione di Silmo abbiamo avuto magari meno persone sedute ai tavoli del nostro stand, ma certamente più interessate alle novità proposte, in particolare ottici francesi e distributori internazionali», ha detto a b2eyes.com Mathieu Lafont. Secondo il designer parigino, Silmo e Mido si confermano i due veri eventi internazionali in Europa, mentre le altre fiere, compreso la opti di Monaco, hanno soprattutto una valenza regionale. E di questo sembrano convinti un po' tutti gli espositori del Village, compresi i debuttanti come Feb31 st (nella foto lo stand), neonata azienda bergamasca, specializzata in occhiali di legno di fascia alta. «A questo Silmo abbiamo presentato la nostra prima collezione, mentre il prossimo appuntamento sarà il Mido di marzo - ci ha spiegato la responsabile della comunicazione, Manuela Gatta - Al salone di Parigi sono venuti ottici italiani da noi invitati, ma anche francesi e un po' da tutto il mondo, persino dall'Australia». Anche Nicola Del Din conferma il ""bipolarismo"" fieristico Mido-Silmo sul mercato europeo. «A parte gli italiani e i francesi, seguiti direttamente da noi e dal nostro distributore locale, questa edizione della mostra parigina ne ha ribadito l'importanza soprattutto per creare contatti utili ad avviare collaborazioni con nuovi distributori in aree finora scoperte», ha dichiarato al nostro portale il titolare dell'azienda agordina, specializzata in montature in titanio. Da domani b2yes TODAY dedicherà ampio spazio alle aziende, gli eventi e le novità emerse a Silmo 2011.
A.M.