«Non siamo preoccupati, perché in quasi 30 anni di attività abbiamo sviluppato il lavoro in maniera professionale, con un importante studio contattologico e senza trattare l’economico nel sole, ma non possiamo non essere infastiditi da questa apertura a così stretto contatto dal nostro punto vendita e soprattutto da quello di Spaggiari», commenta a b2eyes.com Bruna Boselli.
Secondo Claudio Spaggiari, seconda generazione di un punto vendita avviato quasi 60 anni fa, avrebbe dovuto essere il Comune a preoccuparsi dei rischi di un’apertura di un negozio da oltre 200 mq, quale sarà quello di Avanzi, in via Emilia Santo Stefano, in programma a giugno a pochi passi da altre realtà del settore già consolidate (nella foto). «L’obiettivo di questa catena, che ha le spalle larghe perché sostenuta da una holding con sede all’estero e che quindi molto difficilmente farà circolare in Italia i profitti, è quello di fagocitare gli ottici indipendenti – afferma Spaggiari – Da quanto mi risulta, sulle montature sole più vendute, Ray-Ban e Gucci ad esempio, hanno intenzione di partire con sconti del 30% anche sui nuovi modelli».
A.M.