In breve l’attività, sotto la guida intraprendente di Francesco Saverio, divenne un punto di riferimento nell’ottica foto-cine di Napoli. «Mio nonno è stato un precursore, già 60 anni fa elaborava strategie di marketing allora impensabili - racconta Adalgisa Manente (nella foto, insieme al fratello Francesco Saverio) – Personalizzava ogni materiale con il nostro logo ed ebbe l’idea di contrassegnare tutte le foto sviluppate con il timbro del punto vendita, che apponeva mia mamma Anna: tutta la Napoli che si è rivolta a noi per questo servizio oggi si ritrova in casa quegli scatti “marchiati”». Proprio a queste immagini è legata una delle iniziative con cui Optical Thomas festeggerà il sessantesimo anniversario. «Lanceremo un concorso – spiega l’ottica – chiedendo a tutti i clienti storici di portarci le fotografie con il nostro timbro che possiedono: la più bella vincerà un premio».
Nel corso degli anni il negozio non si è mai spostato, ma si è ingrandito: oggi ha un’ampiezza di 250 metri quadrati, suddivisi tra area vendita, sala refrazione e contattologia e laboratorio di montaggio, e conserva gli arredi originali. «Nel 1969 mio nonno acquistò due locali attigui e il centro, divenuto a tre vetrine, consolidò sempre più l’attività - prosegue la professionista – Purtroppo qualche anno dopo, nel ‘74, mio padre morì tragicamente allo stadio di Torino cadendo dagli spalti durante la partita Juve-Napoli. Seguì un decennio buio per la nostra azienda, non gestita in maniera diretta dalla famiglia in quel periodo, terminato allorché mia madre Anna, che intanto si era diplomata a Vinci e aveva avviato una propria attività, decise di prendere in mano le redini di Optical Thomas, restituendole l’imprinting dato dal nonno e trasmesso a noi eredi, di porre sempre al primo posto i bisogni del cliente». Da 15 anni alla guida del negozio “rinato” ci sono i figli di Anna: Adalgisa, innamorata della professione, abbracciata sin da ragazzina aiutando in negozio e poi diplomandosi al Fleming, frequenta ogni corso di aggiornamento possibile, non manca mai alle fiere per essere sempre al passo con le novità e per il punto vendita si occupa della parte oftalmica, della gestione del marketing e degli ordini; Francesco Saverio, diplomato al Bernini e insegnante di ottica, si dedica alla contattologia, alle visite optometriche e alla contabilità.
«Negli anni - spiega la professionista - ci siamo specializzati negli occhiali per bambini e nelle soluzioni oftalmiche complesse, come le compensazioni con prismi e per astigmatismi forti, ad esempio: più sono di difficile realizzazione, più mi appassiono. E come mi hanno insegnato mia mamma e mio nonno, o l’occhiale è fatto bene o non lo consegniamo, a costo di rimetterci». Per celebrare i suoi sei decenni di storia Optical Thomas ha anche creato la linea di occhiali FramAda, «dove Fra sta per Francesco, Ada per Adalgisa e la M di Manente è stilizzata come il logo che mio nonno creò nel 1956 – conclude l’ottica napoletana - Le montature, per quest’anno speciale, le regaliamo ai nostri clienti che acquistano un occhiale completo di lenti Zeiss. Inoltre, lanceremo una campagna pubblicitaria in affissione, con cui trasmettere al consumatore la storicità del negozio e il fatto che sono 60 anni che utilizziamo solo prodotti di qualità».
N.T.
Nel corso degli anni il negozio non si è mai spostato, ma si è ingrandito: oggi ha un’ampiezza di 250 metri quadrati, suddivisi tra area vendita, sala refrazione e contattologia e laboratorio di montaggio, e conserva gli arredi originali. «Nel 1969 mio nonno acquistò due locali attigui e il centro, divenuto a tre vetrine, consolidò sempre più l’attività - prosegue la professionista – Purtroppo qualche anno dopo, nel ‘74, mio padre morì tragicamente allo stadio di Torino cadendo dagli spalti durante la partita Juve-Napoli. Seguì un decennio buio per la nostra azienda, non gestita in maniera diretta dalla famiglia in quel periodo, terminato allorché mia madre Anna, che intanto si era diplomata a Vinci e aveva avviato una propria attività, decise di prendere in mano le redini di Optical Thomas, restituendole l’imprinting dato dal nonno e trasmesso a noi eredi, di porre sempre al primo posto i bisogni del cliente». Da 15 anni alla guida del negozio “rinato” ci sono i figli di Anna: Adalgisa, innamorata della professione, abbracciata sin da ragazzina aiutando in negozio e poi diplomandosi al Fleming, frequenta ogni corso di aggiornamento possibile, non manca mai alle fiere per essere sempre al passo con le novità e per il punto vendita si occupa della parte oftalmica, della gestione del marketing e degli ordini; Francesco Saverio, diplomato al Bernini e insegnante di ottica, si dedica alla contattologia, alle visite optometriche e alla contabilità.
«Negli anni - spiega la professionista - ci siamo specializzati negli occhiali per bambini e nelle soluzioni oftalmiche complesse, come le compensazioni con prismi e per astigmatismi forti, ad esempio: più sono di difficile realizzazione, più mi appassiono. E come mi hanno insegnato mia mamma e mio nonno, o l’occhiale è fatto bene o non lo consegniamo, a costo di rimetterci». Per celebrare i suoi sei decenni di storia Optical Thomas ha anche creato la linea di occhiali FramAda, «dove Fra sta per Francesco, Ada per Adalgisa e la M di Manente è stilizzata come il logo che mio nonno creò nel 1956 – conclude l’ottica napoletana - Le montature, per quest’anno speciale, le regaliamo ai nostri clienti che acquistano un occhiale completo di lenti Zeiss. Inoltre, lanceremo una campagna pubblicitaria in affissione, con cui trasmettere al consumatore la storicità del negozio e il fatto che sono 60 anni che utilizziamo solo prodotti di qualità».
N.T.